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Ricostruzione pignola Ma quanta angoscia

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Ilpercorso umano del genitore che dedica la sua vita alla ricerca degli assassini della figlia è reso con attinenza alla realtà. Meno credibili Nicole Grimaudo (il procuratore Silvia Della Monica) e Tiziana Di Marco nella parte di Pia Rontini. Da sottolineare anche una grande aderenza alla realtà nella ricostruzione dei delitti e nella disposizione dei cadaveri che occupano le stesse posizioni in cui furono ritrovati. Ma non si può in nessun modo frenare il senso di inquietudine che avanza lentamente nel telespettatore dinanzi alle immagini molto crude di morte, di sangue, di spari, di cadaveri insanguinati quasi sempre in primo piano. La suspense è da thriller, mozza il fiato, con le musiche in sottofondo che la amplificano. Ai brividi di angoscia ed alla voglia di bloccare le immagini per cambiare il corso della cronaca, fa da contraltare la serenità degli spaccati sulla vita familiare di Pia Rontini. Ce ne sono tanti, prima del delitto: sembra quasi una bella famigliola da Mulino Bianco, con la madre comprensiva (l'attrice Marit Niessen) che non la ostacola mai ed il padre un perenne preoccupazione per la figlia. Mar. Cat.

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