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Un viaggio nella moda chiamato vanità

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Unavera donna amante della vanità ma di grande sensibilità e intelligenza; una donna come lei può permettersi di indossare quello che vuole, perchè tutto assume un sapore di originale imprevisto». Parola di aleXandro Palombo, eccentrico artista che nel '98 ha creato l'omonima griffe inserendo le «X» e la «P» maiuscole a riprendere il simbolo latino PAX CHRISTI. È suo il primo libro-sfilata mai pensato al mondo: titola «Vanitas, Inshallah. XI anni di onirico colore» (pag.144, 20 euro). Hazard Edizioni ha finito di distribuirlo in Italia solo ora. Cento le tavole per prendere parte ai rituali della moda: tra show, ospiti, backstage, passerella, creazioni, provocazioni, modelle e i giornalisti di settore. Tutto condito da una vena surreale e provocatoria, con cui aleXandro è solito raccontare attraverso illustrazioni coloratissime e sensuali, i suoi ricordi misti a luoghi, icone, slogan e intuizioni. Ad accompagnarlo in quest'avventura c'è Vanitas, il clown incaricato di guidarlo tra ricordi e sogni, fino al momento fatidico della sfilata in cui il viaggio culmina. La stampa americana è impressionata dai suoi ritratti humor chic. L'editor del «FashioWeekDaily», che da sempre conosce il lavoro dell'artista salentino, ha definito le sue illustrazioni come «le migliori di sempre». Il più importante quotidiano arabo in lingua inglese, con sede a Londra, gli ha dedicato la pagina della cultura. Per chi non conosce l'artista, sono sue le prime collezioni dedicate a Padre Pio, Madre Teresa di Calcutta, Lady Diana. Ci sono anche loro misti a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Oriana Fallaci, Anna Frank, Kate Moss, Roberto Saviano e Silvio Berlusconi, che aleXandro definisce una «Icona nazionale dell'Italian Lover, un uomo intelligente e un grandissimo lavoratore capace di comunicare come nessuno mai prima, ironico e fantasioso». «Ha colto il senso della modernità e del progresso che nel bene e nel male impone delle nuove scelte e con le sue "geniali scappatelle" ha saputo catturare l'attenzione dei più grandi media internazionali, questo certamente farà di lui nel prossimo futuro una nuova icona contemporanea molto importante grazie anche alla sua spiccata ed originale personalità». Rob. Mar.

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