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I baby cantanti trionfano Tutti pazzi per il talent show

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La sfida dell'audience del sabato sera è diventata come la battaglia delle Midway: spietata e decisiva. E l'altra sera la battaglia delle Midway l'ha stravinta Antonella Clerici con «Ti lascio una canzone» dando a Raiuno una posizione strategica per la prima serata più succulenta della settimana e lanciando nella stratosfera il talent show, un genere che ora sembra vivere un momento d'oro. Antonella, pesantemente contrariata per essersi vista togliere «La prova del cuoco» e certamente un po' affaticata dalla recente maternità, l'altra sera ha portato in scena uno show curatissimo e al tempo stesso fresco e spontaneo.  I baby-cantanti sono stati tutti bravissimi e la trasmissione è stata anche ravvivata da qualche divertente e inatteso siparietto tra il talent scout Cladio Cecchetto e il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce (il dj ha rimproverato la Rai di non aver fatto, l'anno scorso, un cd con le canzoni dei bambini). La neo-mamma Antonella ha catturato quasi sette milioni di telespettatori sfondando il tetto del 30 per cento di share superando «La Corrida» di Gerry Scotti su Canale 5 (che comunque ha totalizzato onestissimi quattro milioni e passa di spettatori) di oltre dieci punti di share. L'effetto è che ora tutti vogliono i talent show. E non bisognerà attendere molto: domani tornerà «X Factor» (Raidue), il più blasonato dei «talent» che in questa edizione si è sempre dovuto scontrare con «pezzi da 90» come il «Grande Fratello» o «Amici». Sarà dedicato alla danza «Academy», che esordisce nel pomeriggio di Raidue il 13 aprile. Sempre danza al centro di «Vuoi ballare con me?», il talent-reality di Lorella Cuccarini al via dal 9 aprile su Sky. E la «Corrida», giunta lo scorso sabato all'ultima puntata della stagione, che in fondo è il primo talent-show della storia (fu inventata per la radio da Corrado nel pleistocenico 1968)? «La formula dello show è perfetta - ha detto Scotti - rinfrescherei al massimo qualche elemento di contorno, come i giochi telefonici». Ma come programma del sabato sera sembra non dare più garanzie: probabilmente cambierà «il giorno di messa in onda perché al sabato ormai davanti alla tv c'è soprattutto il pubblico più maturo, e la Corrida ha un audience più eterogenea. Ma bisogna anche evitare di spremere il programma - ha aggiunto Scotti in un'intervista a "Sorrisi e canzoni tv" oggi in edicola - nell'ultimo anno solare è andata in onda 36 volte. Ma, dati alla mano, 5 milioni e mezzo di spettatori di media sono un bel risultato».

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