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L'onorevole Zanicchi: «Adorabili talent-show»

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«Voto a favore di trasmissioni come "Amici" e "X Factor", che valorizzano e fanno scoprire giovani talenti. Voto contro i reality show che elargiscono notorietà, comunque effimera, a gente che non ha alcun talento». Interpellata durante una pausa in Parlamento, l'onorevole Iva Zanicchi si rivela una fan dei talent show di Canale 5 e Raidue. «I produttori talent scout del passato sono ormai estinti, quindi ben vengano programmi che danno visibilità a emergenti di qualità». E che impressione le ha fatto Alessandra Amoroso, l'erede di Carta nel programma di Maria De Filippi? «Ha vero talento, una voce cristallina e il gusto di personalizzare i classici che interpreta». E dei ragazzi di «X Factor» chi apprezza? «Jury ha tutte le carte in regola per sfondare. Simona Ventura ha un fiuto eccezionale: l'anno scorso ha scovato Giusy e ora Jury. Comunque i "Bastardi" di Mara Maionchi sono altrettanto forti». È stata forte anche la polemica con Mara per la sua canzone sanremese. «Acqua passata. La Maionchi non è il massimo della raffinatezza e a volte dice cose mostruose, ma deve mantenere il ruolo di donna focosa e volitiva che le hanno assegnato a "X Factor". Come produttrice discografica, però, ha grandissima esperienza: quando io ho iniziato a cantare, Mara Maionchi era già una discografica affermata». Talent show sì, reality show no. Perché? «Il "Grande fratello" e roba simile sono esempi deleteri. È difficile convincere i giovani cantanti a fare sacrifici, se basta vegetare in una casa per diventare famosi». Maria De Filippi ha lanciato l'idea di un anti-Sanremo con Bonolis su Canale 5. «Maria è capace e potente: può fare ciò che vuole. Io amo Sanremo, nonostante Benigni, e mi auguro che sopravviva così com'è. Se la proposta è un'altra importante rassegna canora, in un periodo diverso, io sono la prima sostenitrice. Se invece vogliono sostituirsi al Festival della Rai, io non credo che Mediaset abbia la forza di portare in gara Mina e Celentano». L'ultima risposta è senza domanda… «Si ricordi di parlare del mio bellissimo disco "Colori d'amore". Ci sono autori come Tiziano Ferro e Mariella Nava. E la canzone "Il mio bambino", scritta per me da Mogol e Battisti nel '71».

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