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Il ruggito di Luciano

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La presentazione del programma - ieri allo Sheraton di Roma - è stata per il celebre conduttore un'occasione per togliersi qualche sassolino di troppo dalla scarpa e puntare il dito contro certa tv volgare e priva di cultura. «Gli attuali dirigenti della Rai sono spesso incapaci, spocchiosi e designati solo per motivi politici - ha detto Rispoli, autore di tanti programmi di successo -. Nella mia lunga carriera ho proposto molte trasmissioni, come "Parola Mia", con il professor Beccaria che riusciva bene a coniugare cultura e intrattenimento. Ma quando proposi questa trasmissione a Claudio Cappon, direttore generale della Rai, mi disse: "Per carità non parlarmi di programmi televisivi, perchè mi sono sempre occupato di siderurgia". Questo è l'esempio dell'attuale gerarchia della tv pubblica italiana. Mentre al presidente Claudio Petruccioli, che non ha mai trovato tempo per incontrarmi, vorrei chiedere se, per caso, sia mai entrato in uno studio televisivo. Infine, visto che nella nuova edizione di «Tappeto Volante» ogni mese sarà votato dagli ascoltatori il personaggio da loro ritenuto più "antipatico", io non avrei dubbi a votare Fabrizio Del Noce, che ha definito di "modesto successo" il mio programma "Parola Mia" escludendomi dalla Rai senza darmi spiegazioni: forse, per lui sono troppo anziano». Rispoli non risparmia nemmeno una graffiatina contro Maurizio Costanzo: «Il talk show è nato con il mio "Tappeto Volante" e dopo un po' Costanzo mi ha copiato con "Bontà loro", mettendo poi le mani in pasta un po' dappertutto». Ma esiste un modo per rinnovare e migliorare la tv? Per Rispoli la ricetta c'è: «Bisogna far capire ai politici che per dirigere la televisone occorrono persone esperte: basta nominare presidenti per mera designazione politica che però non hanno mai scritto una riga di tv». La nuova edizione di Tappeto Volante, che partirà venerdì 17 ottobre alle 23.30, avrà le stesse caratteristiche che hanno reso così longevo il format: ospiti di ogni tipo - tra quelli della prima puntata ci saranno Vittorio Cecchi Gori, Pupi Avati e la madre di Denise Pipitone - conduzione pacata e brillante ed in più una co-conduttrice come Rita Forte, che oltre a curare - come negli scorsi anni - l'aspetto musicale del programma, sarà coinvolta ad esprimere una nuova identità professionale. Rispetto alle passate edizione di «Tappeto Volante» questa «sarà più rapida, asciutta e più "cattiva" - ha promesso Rispoli -. Saremo insomma più pungenti e persino un po' "malvagi" con i nostri ospiti, sempre però nel segno del rispetto. Non mancheremo così di farci spiegare da Marina e Carlo Ripa di Meana perché abbiano rilasciato una intervista fuori le righe ad un quotidiano: perché da giovane Marina si è prostituita per comprare la droga al suo fidanzato? Come è nata la passione violenta di Carlo verso un bel giovanotto? E perché svelare queste cose proprio ora?». Visti questi presupposti, Rispoli ha trovato a Canale Italia la collocazione ideale per il suo «Tappeto Volante», come ha sottolineato lo stesso Lucio Garbo, presidente della tv con sede a Padova: «Siamo felicissimi di avere nel nostro palinsesto quello che ritengo "il signore della tv" italiana, un conduttore che nel suo programma unisce i due aspetti chiave della nostra emittente: informazione e spettacolo. E lo facciamo fin da quando nelle altre emittenti si usavano i litigi con gente pagata apposta per provocarli e per alzare gli ascolti».

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