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Dora Siani «L'editoria italiana scommette sui giovani: ...

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Lo afferma il presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE) Federico Motta. Gli Stati Generali dell'editoria 2008 - in programma l'1 e 2 ottobre a Roma, nella Sala dello Stenditoio di San Michele a Ripa, ancora una volta con l'ambizioso titolo di «Più cultura, più lettura, più Paese» - metteranno a confronto gli editori italiani con i Ministri Giorgia Meloni, Mariastella Gelmini e Sandro Bondi, con esperti, giornalisti, tecnici, politici. Per la prima volta il confronto uscirà dai confini e l'esperienza italiana «farà i conti», anche in termini strettamente economici, con quella inglese (interverrà la responsabile dell'Anno inglese della lettura Honor Wilson-Fletcher), e spagnola (con il responsabile del Plan de Fomento de Lectura Rogelio Blanco Martinez). Sono proprio i giovani infatti la fascia più debole di questo momento congiunturale italiano, tra crisi economiche delle famiglie e insufficienza delle risorse dello Stato: su questa fascia d'età 0-19 anni il tema si fa stringente, in particolare ora in cui occorre dimostrare, basandosi come sempre sulle cifre, se l'investimento in lettura, cultura e istruzione è davvero produttivo per il sistema Paese. (segue) L'evento si aprirà il 1 ottobre alle 10 con il saluto delle autorità e sarà introdotto dal presidente di AIE Federico Motta. Alla presentazione della ricerca IARD a cura di Antonio De Lillo («Istruzione, consumi culturali e crescita sociale dei giovani») sulle relazioni tra lettura e mobilità sociale nel nostro paese, seguirà l'intervento di Beppe Severgnini («I giovani e il loro linguaggio - come dialoghiamo, se dialoghiamo») sul nuovo linguaggio dei giovani. Chiuderà la mattinata alle 12.30 il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni. La «due giorni» si snoderà in tre sessioni, centrate rispettamene sul ruolo e sul valore del libro e della lettura nel Paese, in particolare per bambini e ragazzi, sul valore del libro nei processi educativi, e sul rendimento, in termini economici, dell'investimento in lettura. Ragionamenti che culmineranno in un Appello, una sorta di SOS che sarà lanciato dall'editoria alle famiglie e alla politica.

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