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Silvio Volpe Puntuale, come da programma, alle 00,16 ...

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I momenti salienti del lancio sono stati vissuti in diretta nella stazione «Piero Fanti» di Telespazio nel Fucino, da politici, tecnici, amministratori delle aziende partecipanti al progetto. «Galileo - ha commentato il vice presidente della Commissione europea Jacques Barrot, a conclusione dell'operazione lancio - è una grande possibilità di sviluppo per l'Europa ed avrà applicazione nella vita di tutti i giorni». Voluto da Esa e Commissione Europea e con un budget di 3,4 miliardi di euro per il periodo 2007-2013, «Galileo» è il primo sistema di navigazione satellitare nato e gestito in ambito civile. Sarà impiegato anche nel controllo della navigazione, nei trasporti aerei, stradali, ferroviari e marittimi. «È una possibilità in termini di sicurezza - ha aggiunto Barrot - significa più soccorsi, più immediatezza e poi - ha continuato il vice presidente - Galileo è l'indipendenza dell'Europa». Il satellite Giove-B è stato costruito da un consorzio di industrie europee guidato dalla tedesca Astrium con la Thales Alenia Space come primo subcontraente per l'assemblaggio, l'integrazione e i test. Dal Fucino, dove è in costruzione uno dei centri di controllo del sistema, la Telespazio (Finmeccanica-Thales) gestisce le operazioni di controllo del satellite; la Selex Galileo ha realizzato l'orologio atomico a bordo di Giove-B. In merito alla costruzione del centro di controllo nel Fucino, ringraziando la Regione Abruzzo, l'ad di Telespazio Giuseppe Veredice ha dichiarato: «Contiamo di realizzare l'infrastruttura destinata ad ospitare gli impianti dopo l'estate e di completare l'installazione per la fine dell'anno, in modo da essere pronti sin dal 2009». Presenti all'evento anche Jean Jacques Dordain direttore Esa, la parlamentare europea Eterlka Barsi-Pataki, Rehinold Lutz (Astrium), il sottosegretario Annunziata, il presidente della Regione Abruzzo Ottaviano Del Turco.

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