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Giulia Bevilacqua: «Tanta voglia di teatro»

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Sonoriconoscente alla televisione che mi ha dato tante opportunità. Ora sta per cominciare Distretto sette. Una passione, un gioco, un lavoro». Il teatro le piace? «Vorrei dedicarmi al teatro perché il rapporto con il pubblico ti dà quella carica di adrenalina. Spero di farlo al più presto». E lavorare al cinema...? «Lavorare la cinema mi piace moltissimo, un film è una vera e propria esperienza di vita e ci si sente parte di un gruppo». È innamorata? «Sì. Con un collega, Simone Corrente conosciuto proprio sul set. Conviviamo da due anni». Pensa a mettere su famiglia? «Mi piacerebbe immaginare una famiglia con tanti bambini. Proprio a Roma, con questa città ho un ottimo rapporto ed il clima della Capitale, essendo meteoropatica, mi da una bella forza». È gelosa del suo compagno? «Sono gelosa, ma il fatto di lavorare proprio con il mio compagno mi fa sentire più tranquilla». Romana e romanista? «Sì. Sono nata a Roma ho studiato al liceo classico Dante Alighieri. Sono la seconda di quattro figli. Non dovevo fare l'attrice. Mi piace la Roma e di tanto in tanto la seguo». Una famiglia unita? «Assolutamente sì in casa ho sempre respirato una atmosfera serena e tranquilla, ma fin da piccola ho sognato di fare l'attrice». E come ha cominciato? «Mi sono diplomata dopo un corso triennale alla Scuola nazionale di cinema. Il primo corso di teatro l'ho frequentato pagandomi l'iscrizione e non raccontando niente ad alcuno». Il film al quale è più affezionata? «Non ne ho girati parecchi. Per la prima volta coprotagonista in un film: "Cardio fitness", la regia di Fabio Tagliavia e poi "L'ora di punta" diretto da Vincenzo Marra. Due film differenti. Uno più impegnato, l'altro una commedia. Comunque fare cinema ti dà sempre tante emozioni e ti fa crescere anche professionalmente». Il suo futuro...? «Come il mio presente. Sono soddisfatta di quello che faccio».

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