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Timothy, il killer programmato per non amare

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Basata sulla vendutissima omonima serie di videogiochi Eidos Interactive, la spy-story diretta da Xavier Gens e dal 7 dicembre distribuita dalla Fox in oltre 100 sale, ha già incassato 23 milioni di dollari in 7 giorni. Il film sarà inoltre tra i più attesi del Courmayeur Film Festival (4-10 dicembre) e aprirà la selezione ufficiale il 4 dicembre. Hitman (Timothy Olyphant, già apprezzato in "Die Hard accanto a Bruce Willis), cranio rasato con tanto di codice a barre sulla nuca, è un vero assassino, programmato per non provare sentimenti. Allevato dall'Organizzazione, multinazionale del killeraggio che addestra, fin da piccoli, orfani per renderli spietati assassini, l'agente 47, alias Hitman, deve ucidere Belicoff, candidato alle elezioni in Russia. Ma accanto al politico c'è la bella Nika (Olga Kurylenko, giovane promessa del cinema russo), schiava-amante, comprata per 300 eruro da Belicoff: sarà la bella prostituta a mettere Hitman di fronte a un sentimento nuovo al quale è impreparato. Oltre che dalle sensazioni amorose, Hitman sarà coinvolto anche dalle maglie dell'Interpol, dai servizi segreti russi e da tre killers che lavorano per la sua stessa agenzia. «Dopo 24 ore che avevo firmato il contratto, ero già in palestra con un terribile allenatore - ha detto Olyphant, ieri a Roma -. Il mio corpo la sera mi faceva male in modo imbarazzante. Quattro settimane di pesi che mi hanno fornito muscoli che poi sono spariti subito. Nella mia recitazione non mi sono lasciato influenzare dall'omonimo videogioco. E nello stesso tempo, non ho esagerare con l'aspetto romantico della storia, altrimenti si rischiava di tradire lo spirito del personaggio», ha spiegato l'attore che sta per girare "High Life" di Gary Yates, storia di quattro morfinomani pronti a rapinare una banca.

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