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Il Codacons ha ottenuto dal tribunale il provvedimento d'urgenza

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Il Tar vieta «Apocalypto» ai minori di 14 anni

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Ieri la seconda sezione del Tar del Lazio ha accolto il ricorso del Codacons di vietare provvisoriamente ai minori di 14 anni il film. Il Codacons, contestando la decisione della Commissione di revisione cinematografica di non imporre alcun divieto alla pellicola di Mel Gibson, nelle sale italiane da venerdì scorso, aveva infatti presentato un ricorso d'urgenza al Tribunale Amministrativo. Il presidente della II sezione quater del Tar del Lazio, Italo Riggio, nel suo decreto ha fatto riferimento alla memoria presentata dal Codacons «nella quale si ribadisce - si legge nel provvedimento - che il film "Apocalypto" contiene numerose scene di estrema violenza che si susseguono incessantemente per tutta la durata dello spettacolo, non adatte ad un pubblico di minori». Ragione, questa, per la quale, ritenendo sussistenti i «presupposti dell'estrema gravità ed urgenza» il presidente ha ritenuto che «al pregiudizio lamentato può ovviarsi inibendo la visione del film ai minori di 14 anni». Tutto ciò, comunque, fino alla discussione della vicenda in camera di consiglio, già fissata al prossimo 17 gennaio 2007. Soddisfatti i vertici dell'associazione per la difesa dei diritti dei cittadini che ora esigono l'attuazione immediata del provvedimento. «Il ministero e la commissione dovrebbero ora fare un fonogramma ai distributori e questi agli esercenti per dare attuazione al provvedimento del giudice», ha affermato ieri Carlo Rienzi, presidente del Codacons. «Dal momento del deposito in cancelleria della decisione del giudice è inibito l'ingresso ai minori - ha aggiunto Rienzi - Il provvedimento del Tar si sostituisce infatti al nulla osta della Commissione e lo integra con la nuova decisione. L'atto amministrativo è così modificato e contiene il divieto. Ovviamente questo deve essere portato a conoscenza». Gaetano Blandini, direttore generale per il cinema del Ministero dei Beni Culturali, ha assicurato che tutte le comunicazioni sono state subito effettuate. Della decisione del Tar ha anche immediatamente preso atto la casa distributrice Eagle.

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