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Il lato oscuro del poliziotto imbranato

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Ma al contrario un poliziotto sfigato che dice parolacce, si trova spesso in situazioni molto scabrose ed è persino imbranato. Si tratta de «L'ispettore Coliandro», serie di quattro film tv interpretati nel ruolo del protagonista da Giampaolo Morelli con, nel cast, attori come la modella nera Youma Diakite, Nicole Grimaudo, Veronica Logan, Cecilia Dazzi, Enrico Silvestrin. Story editor Carlo Lucarelli. Morelli, che è assurto alla grande popolarità grazie alla sua partecipazione nella serie di Canale 5 «Distretto di polizia», in cui interpretava il poliziotto di cui s'nnamorava Claudia Pandolfi, racconta la genesi della fiction che approda alla prima serata di Raidue dopo essere stata tenuta nel cassetto per circa un anno e mezzo. Raifiction, forse, dopo aver visionato il prodotto finito, ha temuto l'impatto poco rassicurante sul familiare pubblico del prime time della tv di stato, di un poliziotto che è la perfetta antitesi della bonaria e simpatica figura del Maresciallo Rocca. «Coliandro è un vero e proprio antieroe, non è abile, è sfigato, vorrebbe essere efficiente come i poliziotti americani ai quali si ispira, desidera essere quel che si dice "un figo", ma non è nulla di tutto questo — dice Morelli —. Talvolta è persino razzista, rivela la sua ignoranza, ma alla fine ci si accorge che è un buono che arriverà alla intricata soluzione dei quattro gialli sui quali indaga, con tecniche anomale, del tutto differenti da quelle utilizzate dai colleghi della fiction tradizionale. Proprio per queste caratteristiche singolari in un poliziotto per fiction, finisce per suscitare interesse nello spettatore incredulo che un tipo simile possa mai arrivare a mettere tra le sbarre un assassino, come però fortunatamente accade. Perché siamo in presenza di un genere noir molto impegnato, non certo leggero». Questa sera va in onda il primo tv movie dal titolo «Il giorno del lupo» nel quale la protagonista femminile è Nicole Grimaudo, che ha girato il film tv prima di conquistare la grande popolarità grazie alla serie «RIS delitti imperfetti», andato in onda su Canale 5 la scorsa stagione. Traffico di droga e collusione tra ambienti mafiosi e giudiziari sono gli scenari nei quali si muoverà l'imbranato Coliandro. Il secondo film, «In trappola», è ambientato nel grande quartiere dormitorio della periferia bolognese, culla della grande criminalità. Nel terzo, dal titolo «Vendetta cinese», il tema è la comunità clandestina cinese di Bologna che riserva non poche sorprese allo sfigato Coliandro. L'ultimo episodio, «Magia nera», è ambientato nel mondo della prostituzione. La regia dei quattro tv movie è dei Manetti Bross. Morelli, il cui personaggio in «Distretto di polizia» è morto nella quarta serie, si prepara a calarsi ancora nel ruolo di poliziotto. «Sempre per Raiuno sarò il protagonista di "Codice Aurora", miniserie in due puntate in cui il poliziotto protagonista è ancora un tipo singolare che preferisce giocare a carte nei bar piuttosto che correre dietro ai delinquenti. Sarò anche nel cast de "Le ragazze di San Frediano", fiction tratta dal romanzo di Pratolini, e della lunga serie "Butta la luna". Anche queste destinate a Raiuno», conclude Morelli.

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