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La mia vita per il sesso

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Esempio: «Ce sò certi giorni che nun me va proprio de sc...(bip). Però cerco de nun mollà mai, tengo vivo dentro di me il desiderio. Così finisce che penso sempre alla fi...(biiip). Comunque un ber p..(biiiiip) nun se rifiuta mai». Maestro, edulcoriamo? Altrimenti qui la censura taglia tutto. «Vabbè. Se po' parlà delle sveltine? Ecco, quelle me le devo scordare. Mi ci vuole un quarto d'ora solo per farmi impennare il (biiip)». E il Viagra? «Il cardiologo me l'ha proibito. Tutta natura». Vede approssimarsi la pace dei sensi? «Io me le farei tutte». Anche le sue coetanee? Lei, Califfo, ha 67 anni. «Ahò, e mica vado pè cimiteri! Però comincio a rivalutare le quarantenni. Una volta pensavo che dopo i 27 anni una ragazza se la dovesse appendere al chiodo». Addirittura. «Ora preferisco quelle più mature. Vivono pienamente la propria libidine e nun rompono le palle. Detto questo, la donna più "anziana" con cui sono stato aveva 43 anni». Quante avventure? «Dai, è squallido ridurre tutto ai numeri». Concordo, ma... «Saranno state almeno millecinquecento. Quando ero più giovane, andavo a letto anche con tre al giorno. Mi svegliavo con una cameriera, passavo il pomeriggio con una diva e facevo notte con una ballerina. Ma non facevo male a nessuna, non me le andavo a cercare: mi sbattevano addosso. Ero bello come il sole, scapolo, non le illudevo». Però tra le star della musica c'è chi vanta altre cifre: Mick Jagger parla di settemila conquiste, e ha sei figli riconosciuti. Vasco Rossi è un inseminatore di popoli, e ai concerti c'è sempre qualcuno che gli grida: "papà, eccomi". «Ah, loro mandano avanti la collezione, io ormai mi dedico a una signora per volta. Quanto ai figli, potrei averne una ventina. Ma nessuna delle presunte madri si è fatta avanti per comunicarmelo. Io me le scelgo oneste, le partner». Di qualcuna si è pure innamorato. «Ricordo con grande tenerezza la storia con Mita Medici, una ragazza pulita e ottimista, e l'attrice francese Dominique Boschero. Grazie a lei passai d'un balzo dal Trionfale all'Arco di Trionfo. Dalla borgata al Grand Hotel». Quante donne famose? «Tante. Mi venivano a trovare in camerino, con la scusa dei complimenti. Ma nomi non ne faccio». Certo, mica è un infame. Ma mogli di politici? «Li ho sempre frequentati poco, con loro non avevo intimità. E poi non ho mai voluto distruggere i matrimoni». Ma se la consorte altrui perde la testa e le dice: lascio mio marito per te? «Je rispondo: ma che ca...(bip) lasci? Tornatene a casa, fai la brava. Stai vicina ai tuoi figli. Di solito, però le signore sono diaboliche nel non far scoprire le scappatelle. Siamo sempre noi uomini a fare le figure dei fregnoni». Anche gli omosessuali l'hanno corteggiata? «Sempre. Mi sono estremamente simpatici. Domani sarò al Gay Village, a Roma». Lei, Califfo, si è mai accorto di essere stato tradito? «Non sei cornuto se non sai di esserlo». Però. Neppure Cartesio... «È così. Vivi e lascia vivere. Se vai a frugare nelle borsette o nei telefonini qualcosa trovi sempre. Se la tua donna si fa i cacchi propri basta che non lo dica. Bisogna avere fiducia». Lei ne ha? «No. Mica so' scemo». Mai affezionarsi. «Una volta finito di fare quello che si deve, lei si alza e se ne va. In due a letto siamo troppi. La folla istiga alla violenza». E dormire con lei sarebbe impossibile, visti i discorsi che fa nel sonno. «Sì, ma a "Music Farm" facevo un po' finta, dai». Erano scene taroccate? «È televisione». Nel "Calisutra" racconta di essere stato sedotto, a 12 anni, dalla madre di un suo compagno di scuola. Una vedova di 32 anni che pareva la Mangano. Dalla quale fu iniziato ai misteri del sesso. «Mi provocava. Si piantava dietro di noi che facevamo i compiti e mi faceva intuire quello che poi sarebbe successo. Era stupenda, insaziabile. Per lei marinavo la scuola. Fu una stor

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