Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Il cinema snobba chi sceglie la Tv

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Fortunatamente la Tv offre, oggi, notevoli possibilità professionali ed io, che mi considero un personaggio prettamente televisivo ho deciso di dedicarmi totalmente alla recitazione per il piccolo schermo. Anche se il mio sogno nel cassetto è di approdare sui palcoscenici teatrali come prima donna di un musical». A parlare è Vittoria Belvedere, protagonista femminile, domani sera, della fiction «Il mio amico Babbo Natale», in onda in prime time su Canale 5. Accanto a lei Lino Banfi nel ruolo di un singolare Babbo Natale. L'attrice, che ha recentemente recitato nella miniserie «Giovanni Paolo II» su Raiuno, ha in cantiere nuovi progetti professionali tutti targati Mediaset e confessa anche di volersi allontanare dai ruoli seri per dedicarsi alla commedia all'italiana. Molti suoi colleghi dopo l'affermazione professionale in Italia aspirano ad Hollywood. Anche lei pensa di allargare i suoi confini? «Se attualmente ricevessi una proposta finalizzata a portarmi negli USA ci rifletterei molto. Essendo calabrese, sono estremamente legata alle mie radici e sono orgogliosa di essere italiana. Non smanio per l'estero, come molti miei colleghi che sono subito pronti a preparare le valigie ed a partire». È mai scesa a compromessi nella sua carriera? «Attualmente ho il privilegio di scegliere i ruoli che maggiormente mi gratificano. Seleziono personaggi femminili di spessore in vicende che contengano un messaggio positivo. Penso che ogni artista agli esordi, me compresa, abbia dovuto accettare qualche compromesso». È stanca di ruoli impegnati? «Mi considero maturata professionalmente al punto da potermi mettere alla prova in settori più ardui come la commedia all'italiana, genere difficile e non molto frequentato nella fiction italiana. Apprezzo anche molto le nuove generazioni di attori che cercano di svecchiare con nuove idee sia la fiction che il cinema». Per quali motivi sogna il musical più che Hollywood? «La verità è che non sono mai riuscita ad accettare un ruolo teatrale per il timore di confrontarmi direttamente con il pubblico. Confesso di aver avuto paura di affrontare il palcoscenico. Ma ho ripromesso a me stessa di superare questo empasse. Mettermi alla prova nel canto e nel ballo rappresenta per me un'ulteriore crescita artistica». Come mai il suo futuro è tutto targato Mediaset? «Credo sia un caso che i migliori progetti mi siano giunti dalla Tv commerciale. Io non ho contratti in esclusiva. Recentemente sto girando una lunga serie in 13 puntate dal titolo "Nati ieri", prodotta dalla Lux Vide, che andrà in onda nel prossimo autunno su Canale 5. Interpreto una ginecologa in un reperto di maternità di un ospedale romano, il Cristo Re. Accanto a me ci sono Sebastiano Somma, Ettore Bassi e Lina Sastri nei rispettivi ruoli di un ginecologo chirurgo, di un pediatra e di una caposala. L'originalità della fiction consiste nel fatto che siamo dei veri e propri medici ginecologi in prima linea, sulla formula di E. R». Qual è il suo ruolo nel film Tv «Il mio amico Babbo Natale?» «Interpreto una ragazza madre che viene licenziata dal suo burbero ed egoista datore di lavoro, a cui da il volto Gerry Scotti. Grazie alla mia bontà e ad una serie di colpi di scena riuscirò ad addolcire il cuore del cattivo principale. Spero con questo film di aver fatto finalmente qualcosa di positivo per mio figlio e tutti i bambini italiani».

Dai blog