Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

IL GATTOPARDO D'ORO A ISCHIA

default_image

È Tavernier l'erede della poesia di Visconti

  • a
  • a
  • a

Il maestro francese, originario di Lione, è stato scelto dalla Fondazione La Colombaia, dal nome della celebre residenza estiva di Visconti, «per il rigore e la profondità della sua ricerca artistica che lo colloca idealmente in linea di continuità con l'opera e la poetica di Visconti» come ha specificato, pronunciando la motivazione, Daniele Morgera, giornalista e direttore della Comunicazione per la Fondazione. Tavernier si aggiunge a Penn, Salvatores e Monicelli già nell'albo d'oro. La Fondazione ha reso omaggio a Tavernier con una retrospettiva e la proiezione in anteprima del suo ultimo film La Piccola Lola e con un concerto jazz alla presenza del sindaco di Forio - isola di Ischia, Francesco Regine. Sulle note del concerto per Franco Mannino, tenuto dall'orchestra dei Solisti Aquilani, sono state assegnate anche le Ortensie d'argento (tutti i premi sono creazioni del maestro orafo Enrico Fiore), che portano il nome del fiore preferito da Visconti. Le Ortensie sono andate a Gianni Rondolino, giornalista e storico del cinema, al regista marocchino Mohamed Aslì e al cineasta Vittorio De Seta. Erano presenti, tra gli altri, il pronipote di Visconti Filippo Jacobson, il direttore di Rai International Massimo Magliaro, e il professor Raffaello Piraino che ha curato un allestimento di abiti siciliani di epoca gattopardiana. «Il Festival - sottolinea Ugo Vuoso, direttore della Fondazione - si propone di diventare un punto di riferimento imprescindibile per lo studio e la proiezione futura dell'opera viscontiana, ma anche un laboratorio vitale ed interessante nel contesto europeo». Dal 2002, tra i personaggi premiati figurano anche: Suso Cecchi d'Amico, Roberto De Simone, Alida Valli, Julian Schnabel, Valeria Golino, Mai Masri, Walter Veltroni, Valerio Caprara, Patrizia Cavalli, Jean Chamoun, Gillo Pontecorvo, Mario Garbuglia, Dario Fo e Franca Rame.

Dai blog