Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

«La vostra Italia

Esplora:
default_image

mi fa innamorare»

  • a
  • a
  • a

..checosa vi lega così tanto? Dove nasce questa «attrazione»? «Io sono affascinato dalla cultura, e amo i luoghi ricchi di storia. Vivo in Inghilterra, una nazione ricca di storia, ho una casa in Francia, un Paese con luoghi storici, e ciò vale per tutta l'Europa. Amo gli italiani, il loro stile di vita, il cibo e il loro atteggiamento. E poi Gianni Versace è stato uno dei miei migliori amici, per cui ovviamente si è creato un forte legame attraverso i suoi vestiti ed ancora più attraverso la nostra amicizia. Pare proprio che io viva una specie di love affair con il vostro Paese. Inoltre io e David abbiamo la fortuna di avere un appartamento a Venezia con una splendida vista sui luoghi simbolo della laguna, probabilmente la migliore della città, dal Canal Grande a Piazza San Marco fino alla Giudecca. Sono appena stato a Venezia ed è stato meraviglioso come sempre, cammino per strada, i gondolieri mi dicono «Ciao!», ma nessuno mi conosce e posso godermi la pace dell'anonimato. L'Italia è un paese molto divertente e lo amo». Da decenni la band che la accompagna nei concerti è sempre la stessa. Cosa hanno di speciale questi "ragazzi"? Cosa vi porta ad essere così legati? «Questa è la band che io voglio al mio fianco per tutta la vita. Siamo molto "versatili". Sul palco con me ci sono un chitarrista, un bassista, che suona anche il sassofono e la chitarra, un percussionista, che usa anche la chitarra, un batterista e un tastierista. In futuro abbiamo in programma di fare anche qualche esibizione con delle piccole parti acustiche, dato che il pubblico le ama moltissimo. Sono fortunato, suono spesso con la mia band, vado in tour con Billy Joel, faccio concerti accompagnato dall'orchestra oppure da solo con il mio piano, ed inoltre mi esibisco a Las Vegas con uno show ancora diverso. In questo momento ho quindi ben cinque modi diversi di presentarmi al mio pubblico, ma questa è sicuramente la band che voglio con me per tutta la vita». Nel corso della sua carriera si è confrontato con tutti i generi musicali, dal pop al rock al musical. Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro? «In maggio ha debuttato in Gran Bretagna il mio musical "Billy Elliot" che ha riscosso un grande successo di critica che credo porterò a Broadway nel 2007. A dicembre invece andrà in scena a San Francisco per la prima volta "Lestat", il musical scritto a quattro mani da me e Bernie Taupin, che è un mix di "Intervista con il vampiro" e "Lestat il vampiro", i primi due romanzi di Ann Rice. Si tratta di un musical molto classico, non utilizzeremo infatti alcuno strumento elettronico, e credo si tratti della cosa migliore che abbiamo mai scritto. È totalmente diverso da "Billy Elliot", che definirei un pastiche anni '70. Fin qui i miei progetti per quest'anno. Il prossimo marzo torniamo al Palace Theatre e ancora prima, a gennaio, sarò in studio per la registrazione del mio il prossimo album. Contemporaneamente continuo il tour di promozione del mio attuale disco. Ho appena raggiunto la prima posizione in classifica in Inghilterra con il mio "duetto" con 2Pac. Direi che in questo momento della mia vita le cose vanno decisamente nel modo giusto. Inoltre sono in uscita anche i miei duetti con Patti LaBelle e con B.B. King ed ancora con una fantastica cantante country Catherine Britt. Non mi annoio di certo!». Lei è famoso per i suoi duetti, tantissimi e tutti diversi da Billy Joel a Eminem. Ci racconti di queste sue esperienze. «Mai avrei pensato di duettare con 2Pac, ed invece Eminem ha deciso di mettere una mia campionatura in Ghetto Gospel ed eccomi al vertice della classifica inglese. Presto mi sentirete duettare con Luther Vandross, la canzone è "Anyone who had a heart"; si tratta di un progetto molto particolare: un album di tributo a Luther Vandross che avrebbe dovuto uscire prima della sua morte, poi la pubblicazione è stata rimandata ma l'album dovrebbe vedere presto la luce. Luther è stato un caro amico a cui ho voluto veramente bene, e la sua voce è sta

Dai blog