BALESTRA «Cucio il libro su chi lo leggerà»

Bisogna pensare prima di tutto al destinatario». Lo stilista Renato Balestra (nella foto), divoratore di libri di tutti i generi, la pensa così. E quando decide di regalare un volume lo «cuce» addosso a chi lo leggerà. Proprio come quando disegna un abito. Un libro d'arte per chi ama la pittura, uno di cucina per gli appassionati ma anche per lanciare un messaggio: «impara a cucinare». E così via. Qual è il libro che ha segnato la sua vita? «Ce n'è uno per ogni stagione della vita. Il primo che ricordo con emozione era incentrato sulla figura di Caravaggio, che adoro. Poi ci fu Siddharta, e ancora "Le lettere al cardinale"». Qual è il genere che preferisce? «Dipende dallo stato d'animo e dalla stanchezza. Nei momenti di particolare lavoro preferisco libri leggeri. Sono comunque un lettore disordinato. Passo dalle biografie ai libri d'avventura». Cosa sta leggendo in questo momento? «Mi sta appassionando "Il leopardo delle nevi" di Peter Matthiessen, viaggio avventuroso nel Tibet. Me lo porterò in vacanza a Natale nei Caraibi». Kat. Per.