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In diretta da Pompei archeologia di arte e sapori

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IL POSTO

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È il tema della mostra-mercato «Aromi e sapori dell'antica Pompei», aperta il 23 maggio all'interno dell'area archeologica, nella casa della Nave Europa, dove resterà fino al 18 luglio. L'iniziativa è della Soprintendenza archeologica di Pompei con il Laboratorio di Ricerche applicate diretto da Anna Maria Ciarallo, in collaborazione con l'Antica Erboristeria Pompeiana. In un suggestivo allestimento il visitatore potrà scoprire non solo i metodi di coltivazione e lavorazione delle spezie ma anche provare e acquistare i vari odori ed essenze e le relative combinazioni realizzate secondo ricette dell'epoca. Tra le curiosità da provare il «Condimentum Anthriscus cerefolium» o il «Condimentum Ruta graveolens», erbe aromatiche utilizzate dagli antichi pompeiani per le loro pietanze o le piante di basilico, rosmarino e melissa che, in forma di unguenti, venivano usate per le malattie della pelle e per massaggi terapeutici. A guidare il lavoro del laboratorio di ricerca sono state le fonti antiche di Plinio e Columella. Quest'ultimo ci dice che all'epoca la massaia aveva anche il compito di allestire la farmacia di casa e così è stato possibile risalire ai metodi di preparazione degli unguenti e dei vini medicati. Il marrubbio per le malattie interne, scilla per la digestione, assenzio, timo, finocchio; mentre il puleggio era usato come sciroppo per la tosse, il rosmarino e il mirto per la dissenteria. Ad ospitare la manifestazione è stata scelta, per celebrare idealmente l'allargamento nel 2004 dell'Ue a 25 paesi, la Casa della Nave Europa, che prende nome da un graffito raffigurante una nave da carico con una delle più antiche scritte della storia che riportino il nome Europa. A tutti i visitatori della mostra sarà donato il volume «Dalla Farmacia di casa alla tavola» edito dalla Soprintendenza. Fino a domenica 30, per la Settimana dei Beni Culturali, l'ingresso agli Scavi di Pompei, e quindi anche alla mostra, sarà gratuito. A. C.

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