Mafia e scandalo al Telefilm Festival

C'è anche George Clooney stile reality bloccato dai politici Usa

Per i cultori di questo genere televisivo si annunciano 4 giorni di scorpacciate "seriali". Tra gli eventi da non perdere, la puntata finale di «Ally McBeal»; i nuovi episodi di «E.R.», «C.S.I.», «I Soprano», «Six feet under»; i cicli conclusivi di «Sex & the city» e di «Buffy»; il serial-lesbo-shoc «The L world», con Jennifer Beals, e la serie-scandalo sull'industria del porno «Skin»; la sit-com più amata oggi in America «Arrested development», firmata dal premio Oscar Ron Howard, ex di «Happy days», del quale peraltro si celebreranno i 30 anni. Fantascienza, mafia, poliziesco, commedia, azione, vampiri, tutti i generi del serial saranno sugli schermi del Telefilm Festival che, inoltre, ospiterà Jason Bateman e Will Arnett , protagonisti di «Arrested development», al via sul canale Fox di Sky Tv il prossimo 12 maggio. Gli organizzatori della saga dei serial tv, Leo Damerini e Fabrizio Margaria, ieri , alla presentazione milanese dell'originale evento, hanno anticipato due chicche, le serie «K street» con George Clooney e diretta da Steven Soderbergh, e «Carnivale», entrambi cavalli di battaglia della pay-tv americana Hbo. Interrotta al settimo episodio per eccesso di ostacoli da parte del mondo politico e governativo statunitense, «K street» è una serie "reality", prodotta dal divo ex medico di «E. R.» e dal regista che l'ha diretto in «Oceans eleven» e in «Solaris». Con uno stile rapido e tagliente, alla maniera di «Traffic», Soderbergh usa lunghi piano-sequenza (ovviamente tutti girati con camera in spalla) per documentarci sui piani alti di Washington e della casa Bianca, sulle manovre delle lobby, sui ruoli dei consulenti presidenziali nei duelli tv e dei giudici della Corte Suprema. Completamente opposto, invece, il surreale «Carnivale», che negli Usa è stato salutato come l'erede di «Twin Peaks», tenebroso e insieme sfavillante, in cui un giovane dotato di poteri paranormali è accolto in un circo viaggiante, negli anni della depressione.