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Fiorello-family: anche Catena approda in tv

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«Rosario dice che non dobbiamo trasformarci nelle Carlucci. Comunque abbiamo anche un'altra sorella»

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È Catena Fiorello, la sorella più giovane di Rosario Fiorello che approda sul piccolo schermo dopo i successi di «Fiore» nel varietà e di Beppe Fiorello nella fiction. Ma prima di arrivare in Tv «Katy» Fiorello non ha resistito alla tentazione della Radio, amatissima dal fratello. Ed è stata protagonista, sabato notte, dall'una alle cinque del mattino, di «Stanotte con Catena"» su Radiodue. «Sono state quattro ore di dialogo con il pubblico nelle quali ho coinvolto cinque miei amici che si sono prestati ad inventare situazioni surreali come l'uomo medio italiano tendente al basso, Agata la muta, una ragazza che non parlava da mesi e la signora dei trucchi che in effetti era la truccatrice di mio fratello Fiore di passaggio negli studi di Radiodue», svela Katy Fiorello. Il tutto all'insaputa del noto fratello che dopo la lunga diretta del sabato sera su Raiuno era andato a dormire. «Anche per il programma "Nati senza camicia" avrei voluto fare una sorpresa a Fiore. Immaginavo di chiamarlo domani ed invitarlo a seguirmi su Raitre. Ma Tullia Brunetto che ha lavorato al programma, circa un mese fa, incontrando casualmente Fiore, gli ha parlato della trasmissione, non immaginando che potessi tenergliela segreta», continua Katy, consapevole che la famiglia Fiorello ha invaso il piccolo schermo di viale Mazzini. «Dobbiamo stare attenti a non trasformarci nelle Carlucci, ci dice sempre Fiore. Ma noi abbiamo anche un'altra sorella Anna che ha un negozio di ceramiche siciliane a Roma e sta per esordire nel settore dell'arte con una linea molto colorata di ceramiche disegnate da lei», continua Katy che avrà come primi ospiti, domani sera I Pooh e successivamente Fisichella. La giovane Fiorello, che ha già registrato le sei puntate previste di «Nati senza camicia», continua: «Mi rendo conto che il cognome espone all'attenzione della gente secondo cui potrei essere una raccomandata. In famiglia, però, teniamo sempre in mente un avvertimento di Fiore: i favori e le raccomandazioni vanno restituiti sempre con gli interessi. Mio fratello Beppe ha fatto grandi sacrifici per affermarsi come attore serio ed impegnato. Lo hanno sottoposto ad innumerevoli provini, ha rinunciato a progetti commercialmente allettanti ed al guadagno facile per crearsi una propria dignità professionale. Ed io seguirò la medesima strada dell'onestà intellettuale e del rispetto per i telespettatori in questa mia esperienza televisiva iniziata per caso, grazie al regista Rosario Montesanti che lasciava ogni giorno sulla segreteria telefonica del nostro ufficio un messaggio in cui proponeva un programma a Fiorello. Dopo mesi di insistenza, un giorno ho alzato il telefono e con mia grande sorpresa ho appreso che il programma era destinato a me e non a Fiore. Ho accettato subito. Ma ho dovuto sottopormi a sei mesi di provini dopo i quali la capostruttura di Raitre Sara Scalia ha dato il via al progetto». Il programma quasi certamente verrà ripreso nella prossima stagione autunnale con una serie più lunga di puntate. Ma insomma, ha deciso Kate Fiorello cosa farà da grande? «I progetti arriveranno da soli - commenta - anche quelli radiofonici». E conclude affermando che non andrà mai ospite a «Stasera pago io, Revolution»: «Un'ospitata di quel livello richiede un background professionale che io ancora non ho. Mi vergognerei. E sono pronta a rifiutare l'eventuale invito di mio fratello».

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