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di MARIDA CATERINI L'IMPORTANZA che la fiction riveste nell'azienda pubblica televisiva ...

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I dati sono emersi dal convegno di ieri, che ha raggruppato attorno ad un tavolo di confronto i produttori di fiction Tv, il Presidente dell'APT (Associazione Produttori Televisivi) Carlo Degli Esposti, il responsabile di Raifiction Agostino Saccà ed il Direttore Generale di viale Mazzini Flavio Cattaneo. Oltre al fermo impegno di potenziare il settore del documentario, di incentivare una forte politica sull'audiovisivo e di poter contare su leggi che regolamentino la fiction al pari del cinema, secondo le richieste dell'APT, dal convegno è emersa una prospettiva futura della fiction che può contare su titoli e personaggi di notevole prestigio. L'evento più significativo riguarda la realizzazione di un progetto destinato a Raiuno ed affidato a Dario Argento che fa il suo esordio nella fiction. Ad aprile iniziano le riprese del primo di otto telefilm scritti e diretti dal regista de «Il cartaio» e prodotti dalla Publispei di Carlo Bixio. Girati a Torino, saranno dei gialli privati delle classiche scene horror care ad Argento che saranno inserite, però, nella versione dvd già prevista per la vendita. Si sta cercando il protagonista dopo il rifiuto di Silvio Muccino. Il titolo del primo telefilm è «Ti piace Hitchcock?». Altra novità è la sperimentazione del western all'italiana sul piccolo schermo. E' in preparazione, sempre per Raiuno, una miniserie in due puntate con protagonista una suora di casa nostra che viene spedita in missione a Trinidad. Con il titolo «Suor Blandina nel West», arriva sugli schermi italiani la storia, metà commedia, metà dramma, della prima suora con la pistola. Di prossima preparazione da parte della Lux Vide che ha per Raifiction una sorta di esclusiva su produzioni religiose, è la miniserie su Don Bosco. Mentre si sta già girando «La fuga degli innocenti» con la regia di Pompucci e con protagonista Jasmine Trinca. Dal convegno è emersa anche una precisa mappatura dei principali produttori di fiction per viale Mazzini, la cui importanza è determinata da una serie di fattori legati a specializzazioni o impegni con specifici attori. Alla Lux Vide di Bernabei referente Rai privilegiato per i prodotti religiosi, si affianca la Palomar che produce tutte le serie de «Il commissario Montalbano». Alla Publispei, grande madre de «Il medico in famiglia» di cui si girerà tra breve la quarta serie mentre già si scrive la quinta, si affianca la casa di produzione di Sergio Silva, specializzata in vicende di mafia e delitti. Oltre all'ultima Piovra Silva porterà a metà marzo su Raiuno «Amanti e segreti» con Monica Guerritore.

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