Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Alla corte dei Gonzaga dal rock di Ligabue allo swing di Arigliano

default_image

IL CONTROFESTIVAL DI MANTOVA

  • a
  • a
  • a

Anche le date coincidono, ma questo non è un caso, con Sanremo, e tutto il Paese dal 2 al 6 marzo riscoprirà improvvisamente la passione per la musica. È possibile stilare fin da ora un elenco di sicuri partecipanti a quello che è stato definito "controfestival" ma che per la sua reputazione sarebbe meglio puntasse sul valore delle sue proposte e non sull'inutile antagonismo. E forse alcuni degli artisti più validi della scena nostrana hanno già aderito al nuovo progetto che vede fra i promotori la scrittrice Lidia Ravera e il cantautore Ricky Gianco. Tra i primi nomi: Ligabue, Elio e le Storie Tese, Eugenio Finardi, Antonella Ruggiero, Gianmaria Testa in duo con il trombettista Paolo Fresu, Modena City Rambles, Skiantos, Giorgio Conte, Pippo Pollina, Gang e La Macina, Tetês de Bois, Lalli, Riccardo Tesi, E' Zezi, Pinomarino, Mario Tronco e l'Orchestra Multietnica di Piazza Vittorio, Scraps Orchestra, Scardy dei Pitura Freska, Afterhours, Acustimantico. «Il cast» - dicono gli organizzatori - si arricchisce di giorno in giorno e solo una limitata disponibilità di budget ci impedisce di accogliere la candidatura di tutti, soprattutto i più popolari». Fra gli artisti ancora in trattativa figurano Nicola Arigliano e Giovanna Marini. La manifestazione ospiterà anche due date del Tora! Tora! Festival, eventi teatrali con la partecipazione di Sabina Guzzanti e Marco Paolini e performance musical-letterarie con Francesco Guccini e Claudio Lolli. Certa la diretta radiofonica su Radio Città Futura ma è ancora da valutare la possibilità di trasmettere l'evento sia su un canale in chiaro che su un satellitare. Il Festival coinvolgerà l'intera città con performance in piccoli club, cinema e piazze, suggerendo un ideale gemellaggio con il Festivaletteratura, divenuto una delle più importanti manifestazioni culturali degli ultimi anni.

Dai blog