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Il pronipote di Pio XII al Grande Fratello Il principe si gioca la permanenza nella casa con un ingegnere. Padre e figlia, incontro a sorpresa

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Un GF4 all'insegna dell'esterofilia. Provengono, infatti, dall'Australia, dalla Repubblica Domenicana, dal Venezuela, persino da Teheran alcuni dei nuovi inquilini della casa di Cinecittà, nella quale, ieri sera, sono entrati. A dimostrazione che l'Italia è un paese cosmopolita. La scelta degli addetti al casting potrebbe anche essere interpretata come un segnale lanciato dalla più prestigiosa emittente Mediaset contro ogni forma di discriminazione razziale. Con queste caratteristiche è andata in onda ieri sera la prima puntata dell'edizione 2004 del GF, condotta da una Barbara D'Urso particolarmente eccitata, con una mise alquanto insolita e maliziosa. Al suo fianco il tradizionale partner, Marco Liorni, che si ripropone per il quarto anno consecutivo nel ruolo di inviato fuori dell'appartamento. Tra i partecipanti anche una coppia familiare formata da un padre, Domenico Turi, di 44 anni, la massima età di un concorrente nelle edizioni finora andate in onda, e dalla figlia Ilaria, entrata nella casa ignara della futura presenza del genitore. Barbara D'Urso dallo studio di Cinecittà ha tentato di enfatizzare l'entrata nella casa del padre di Ilaria e la sorpresa conseguente, per catturare l'attenzione del pubblico. Gli aspetti insoliti del cast si sono arricchiti con l'inserimento alla fine della puntata nella casa più spiata d'Italia di Ascanio Pacelli, principe e pronipote di Eugenio Pacelli, Papa Pio XII, di 31 anni che vive a Roma, è istruttore e giocatore professionista di golf e confessa di volersi riscoprire attraverso l'esperienza della coabitazione forzata. Il folto gruppo degli «stranieri» include Carolina Marconi, figlia di un diplomatico italiano in Venezuela, nata a Caracas, Carmen Mejia, originaria di Santo Domingo, cubista nelle discoteche per pagarsi l'Accademia de Belle Arti a Macerata, Robert Minicozzi, proveniente da Adelaide, in Australia, meccanico, e Patrick Ray Pugliese, nato a Teheran in Iran, ma vive a Montecarlo ed è stato negli ultimi mesi ospite di un amico a Roma. Dal Nord provengono Serena Garitta, (Genova), Tommaso Vianello (Venezia), Renato Celli (Rimini) e Katia Pedrotti (Sondrio), una bionda che appare come una sorta di riproposizione della Mascia Ferri del GF2. Dal Centro, precisamente da Roma, è arrivato ieri nella casa di Cinecittà Bruno Del Turco nato, però ad Ancona. Nella Capitale vivono anche Ascanio Pacelli e Letizia Lezza, aspirante attrice teatrale. Mentre il Sud è rappresentato da Domenico ed Ilaria Turi, padre e figlia che vivono a Taranto. La serata inaugurale di ogni edizione del GF è tradizionalmente alquanto monotona, perché basata sulla presentazione dei candidati alla reclusione, sconosciuti al grande pubblico. I due conduttori e gli autori hanno tentato di animarla, oltre che con la presentazione della casa che in questa edizione si è arricchita del tugurio, con espedienti ingenui come l'entrata differenziata delle ragazze e dei ragazzi. In un clima di grande confusione, con la presentazione della stanza delle punizioni, è apparsa anche Floriana, vincitrice dello scorso anno. Verso la fine della serata si è proceduto alla prima eliminazione, voluta dal GF, tra la cubista Carmen Mejia e la venezuelana Carolina Marconi. La decisione dell'espulsione di Carmen è stata presa dagli stessi inquilini. Subito dopo sono entrati gli altri due aspiranti alla reclusione, Renato Celli, ingegnere di Rimini e Ascanio Pacelli di Roma. Sarà il pubblico, questa volta a decidere chi uscirà la prossima settimana. E infine, Don Vincenzo Passante, il sacerdote di Casandrino che avrebbe dovuto partecipare come concorrente al GF sarà ospite oggi a «Doppio Espresso» in onda su Sky Tg24.

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