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di JERRY BORTOLAN È SUPER-TRENDY, fare un «salto» nella capitale inglese, per vedere ...

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A Londra tutto è sempre in movimento e all'avanguardia, non segue le regole del mercato mondiale, da qui partono movimenti «rivoluzionari» che segnano epoche generazionali. Oltre allo shopping tradizionale che propongono le boutique eleganti di Regent Street e di Bond Street, e del sempre classico Harrods, ci si può perdere su un itinerario cultural-mondano, ed enogastronomico, con le cucine etniche arrivate con gli emigranti da varie parti del mondo. Da noi va la cucina del crudo con sushi e sashimi alla moda giapponese? A Londra riscoprono quella Cinese e Indonesiana. Da noi sono tornate di moda le minigonne? Bene, ma non per le ragazze londinesi, che vanno nei mercatini dell'usato per scovare gli abiti della nonna che fanno più glamour e sono più sexy e trendy. Che il vento spiri in loro favore, è dato dai vintage-store, che espongono modelli anni Trenta. Tornano i capelli lunghi per gli uomini, nei locali alla moda i «rapati» sono considerati out. Le scarpe da tennis non solo a suola piatta, ma anche con tacchi a spillo. Cosa si può fare avendo a disposizione un week-end? La colazione (lunch) si fa all'«Harlem», un localino dove si mangia e respira aria americana, voluto cosi da Artur Baker, il produttore musicale che ha lanciato David Bowie e gli U2, è il psto dove vanno tutte le rockstar più famose per incontrarsi. Per una visita culturale si va al «TaTe Gallery», il museo d'arte moderna, in questo momento espone delle preziosissime acqueforti del Goya, i coloratissimi vasi hard di Grayson Perry, e le tele di William Turner. Se la giornata è grigia e piovosa, basta infilarsi nella vecchia centrale elettrica ora trasformata in museo, per «trovare e prendere il SOLE», ottenuto da una enorme palla luminosa che produce l'effetto appunto di un sole incandescente al tramonto. Bellissimo ed inquietante, ma piace tantissimo. Per la gioia dei piccoli e la curiosita' dei grandi, si va nel grande magazzino di Hamleys, in Regent Str. Lì si trovano i più fantastici giocattoli del mondo, e la bacchetta magica di Harry Potter. A pochi passi per i nostalgici degli anni 60 e dei Beatles, c'e' Carnaby Street, via ancora molto trendy, ora trasformata in un salotto «perbene». Ma è a Notting Hill, sulla Westbourne Grove che si fanno gli acquisti più «in»: la biancheria intima più sofisticata per le donne, si trova da «Agent Provocateur», gli uomini invece la trovano da Selfridges il grande magazzino su Oxford Street, a richiesta la fanno anche personalizzata e su misura, che poi manderanno a casa. Per l'arredo della casa, il massimo è da Paul Smith, un architetto e famoso designer che si trova sempre in Westbourne Grove; l'atelier più fashion è il 202. Oltre ai vestiti, all'interno c'è anche un piccolo bar-ristorante, seduti ai tavolini è come avere un posto a teatro per lo spettacolo che danno la prova dei vestiti. Personaggi del mondo dello spettacolo, modelle e manager, ossessionati per la cura e la bellezza del proprio corpo, vanno a rifornirsi di verdure e prodotti iper-organici alla «Fresh&Wild», la frutteria più cara di Londra; mentre chi vuole provare il brivido di «assaggiare» un piatto di insetti croccanti o nelle soup, Fortnum & Mason ne propone una vasta scelta: niente stupisce a Londra…

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