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Design d'autore, boom degli anni Cinquanta

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Prezzo capogiro per la rara «sedia-uovo» del danese Jacobsen: 8 mila euro. Il vaso-fiordo ne costa 200

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Riscoperti oggi come veri oggetti di culto, fanno parlare di sé sulle riviste specializzate, diventano oggetto di mostre, fiere, musei e gallerie in tutto il mondo. A Roma in Piazza del Fico, una delle piazzette più trendy e frequentate del centro, ha appena aperto «Retrò», vero paradiso per gli appassionati del genere. Da «Retrò» si possono trovare sedie, tappeti, quadri, vasi, lampade e coloratissimi accessori di bigiotteria anni '50 e '60 in bachelite. Ma anche libri specializzati da consultare insieme alle proprietarie del negozio, appassionate ricercatrici dei pezzi più introvabili. Tra i mobili più noti c'è senz'altro la «Barcelona Chair» progettata da Mies Van Der Rohe, considerato con Gropius, Le Corbusier e Wright uno dei massimi architetti del ventesimo secolo, per il padiglione tedesco dell'Esposizione Universale di Barcellona del 1929, uno degli oggetti che maggiormente hanno influenzato il movimento modernista. La struttura in tubulare d'acciaio di questa sedia è considerata uno dei progetti più significativi nel settore del design del ventesimo secolo: il suo prezzo attuale è di circa 3.100 euro. Chi volesse invece accomodarsi sulla Egg Chair, una particolarissima sedia in plastica lucida bianca e interno rosso a forma di uovo completa di poggiapiedi, dovrà essere pronto a sborsare ben 8.000 euro. Si tratta infatti di un pezzo molto raro del 1958, progettato del danese Arne Jacobsen per Fritz Ansen. Sempre di Jacobsen da «Retrò» si può trovare la Stacking chair del 1955, altro classico del design moderno di questo architetto che cominciò nel suo Paese con il progetto per «la casa del futuro» e che in Svezia, dove si trasferì in seguito, si occupò soprattutto del design per tappezzerie e stoffe. Decisamente più accessibili i prezzi delle lampade: la Serpent lamp in acciaio e vetro ad esempio, prodotta negli anni '60 da Martinelli Luce, costa 600 euro. Per il vaso Fiordo, design Alvar Aalto del 1950, si spendono circa 200 euro. E si è di fronte a un altro gigante dell'architettura e dell'urbanistica, il maestro finlandese a metà tra funzionalismo e costruttivismo. E accessibili sono anche i prezzi degli accessori: la collana in bachelite con le ciliegie, datata 1950, è stata venduta la sera dell'inaugurazione a 160 euro.

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