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Su un francobollo i cinquant'anni della Rai

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Non poteva che essere Baudo il testimonial del lancio del francobollo celebrativo per il cinquantenario della Rai, che cade esattamente il 3 gennaio prossimo. «Si tratta di un'inziativa molto sentimentale», sottolinea Pippo con gli occhi lucidi, seduto al fianco del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri, del presidente e del direttore generale della Rai, Lucia Annunziata e Flavio Cattaneo. Riuniti insieme per presentare il bando di concorso per la realizzazione del bozzetto celebrativo. «Abbiamo indetto questo concorso - ha detto Gasparri - anche per promuovere la filatelia, un'attività che oggi, anche con l'avvento degli sms e delle e-mail, rimane di grande rilievo culturale». Il ministero della Comunicazione, ha continuato, «presiede una consulta filatelica che è stata rivitalizzata e di cui fanno parte anche Giulio Andreotti e Bruno Vespa». Il 50esimo anniversario della televisione italiana, ha aggiunto Lucia Annunziata, «è un' occasione importantissima che stiamo vivendo tutti in maniera trepidante. Spererei che oltre ad essere una celebrazione, coincidesse con una riflessione su cosa è la Rai», ha detto il presidente auspicando che «il servizio pubblico, spero Baudo in primis, si faccia portavoce di ridefinire la tv». «I 50 anni della Rai -ha concluso- coincidono con il suo cambiamento legale, con la nuova legge, e con l'arrivo di Murdoch. Nel corso dell'incontro al ministero, Baudo si è soffermato sul «ruolo centrale che ha avuto la Rai, tra errori e molti meriti, per lo sviluppo del Paese. Auguriamo alla televisione un grande avvenire. Anche perché l'aumento dei canali vorrà dire anche una maggiore esigenza di contenuti». Il concorso non ha limitazione di partecipazione se non quelle di un'età minima di 16 anni. Il bozzetto dovrà essere realizzato con tecnica pittorica su cartoncino opaco da 240/300 gr/mq di cm 28x20 (al vivo dell'immagine). I lavori saranno valutati dalla commissione che, entro il 15 novembre, decreterà il vincitore a cui la Rai assegnerà un premio di 5000 euro. Nella commissione del concorso figurano anche Gino Agnese, Alberto Bolaffi, Enzo Cardi, Massimiliano Fuksas, Sergio Pininfarina e Marco Testa. Giu. Cer

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