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Coronavirus, la pandemia rallenta: 665 nuovi casi, la metà in Lombardia. Nel Lazio 7 morti

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L’epidemia da Covid-19 fa registrare oggi un ulteriore rallentamento nel nostro Paese. Secondo i dati resi noti nell’ultimo bollettino della Protezione civile, dopo l’impennata di ieri oggi si registra un deciso calo dei nuovi contagi: da 813 a 665, di cui quasi la metà (294) in Lombardia, che resta la regione di gran lunga più colpita dal virus. Diverso il trend in un’altra regione duramente toccata dalla pandemia, il Piemonte, dove al contrario dopo i 108 contagi di ieri oggi se ne sono contati 158. Tornando al dato nazionale, è la prima volta dalla comparsa del Covid che il rapporto tra nuovi positivi e tamponi effettuati è pari a 1 su 100, mai così basso. Purtroppo, non si arresta l’onda lunga dei decessi, che oggi sono stati 161 (ieri erano stati 162), per un totale di 32.330 vittime, ma di contro non si sono segnalate vittime in Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata mentre nessun nuovo caso è stato diagnosticato in Umbria, Valle d’Aosta, Molise e Basilicata. Continua il calo dei pazienti ricoverati, soprattutto di coloro che necessitano della terapia intensiva dove restano 676 persone, 40 meno di ieri. Sono ancora ospedalizzate con sintomi 9.624 persone, 367 meno di ieri. In isolamento domiciliare restano 52.452 positivi (-1970 rispetto a ieri) mentre i guariti raggiungono quota 132.282, per un aumento in 24 ore di 2.881 unità (ieri erano state dichiarate guarite 2.075 persone). Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 26.671 in Lombardia, 9.151 in Piemonte, 5.098 in Emilia-Romagna, 3.532 in Veneto, 2.117 in Toscana, 2.178 in Liguria, 3.786 nel Lazio, 1.974 nelle Marche, 1.442 in Campania, 1.902 in Puglia, 126 nella Provincia autonoma di Trento, 1.523 in Sicilia, 596 in Friuli Venezia Giulia, 1.317 in Abruzzo, 272 nella Provincia autonoma di Bolzano, 66 in Umbria, 331 in Sardegna, 46 in Valle d’Aosta, 353 in Calabria, 198 in Molise e 73 in Basilicata. IL BOLLETTINO DEL LAZIO Si è conclusa alla presenza dell’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato l’odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. «Oggi registriamo un dato di 28 casi positivi nelle ultime 24h. Il numero dei guariti nelle ultime 24h è cresciuto di 21 unità. Proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine, l’obiettivo è quello di testare, tracciare e trattare. A questa mattina sono stati fatti 19.414 test sierologici, la presenza di IgG è stata riscontrata in 422, pari al 2,17% in linea con quanto ci attendevamo. Di questi 422 sono risultati positivi al tampone drive-in in 9 ed erano soggetti asintomatici quindi stiamo parlando dei casi più complicati da individuare. Le Asl e le Aziende Ospedaliere stanno predisponendo sulla base dell’accordo sindacale il pagamento del ’Bonus’ in busta paga per il mese di giugno per tutti quegli operatori sanitari che sono stati impegnati per l’emergenza Covid. Un riconoscimento economico per lo straordinario lavoro degli operatori ai quali va il nostro più sincero ringraziamento. I decessi sono stati 7 nelle ultime 24h, mentre continuano a crescere i guariti che sono arrivati a 3.100 totali e i tamponi totali eseguiti sono stati circa 218 mila", commenta D’Amato

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