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Coronavirus, bollettino 19 maggio: i morti salgono a 162. E crescono i contagi in Lombardia

Silvia Sfregola
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Solo oggi in Italia 162 morti. I nuovi casi di coronavirus, secondo il bollettino della Protezione civile del 19 maggio, sono in aumento mentre i ricoverati scendono sotto quota 10mila. L'epidemia prosegue il suo andamento in calo, anche se oggi si registra una risalita del numero giornaliero di vittime rispetto a ieri. La Lombardia, che nelle ultime 24 ore ha quasi 6 nuovi casi su 10 totali nel Paese, continua a essere la regione più flagellata dal virus. Al 19 maggio quindi il totale delle persone che hanno contratto il coronavirus è di 226.699, con un incremento rispetto al 18 maggio di 813 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 65.129, con una decrescita di 1.424 assistiti rispetto al 18 maggio. Tra gli attualmente positivi, 716 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 33 pazienti rispetto al 18 maggio. 9.991 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 216 pazienti rispetto al 18 maggio. 54.422 persone, pari all'84% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto al 18 maggio i deceduti sono 162 e portano il totale a 32.169. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 129.401, con un incremento di 2.075 persone rispetto al 18 maggio. Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 27.291 in Lombardia, 9.635 in Piemonte, 5.330 in Emilia-Romagna, 3.754 in Veneto, 2.323 in Toscana, 2.264 in Liguria, 3.786 nel Lazio, 2.128 nelle Marche, 1.518 in Campania, 1.941 in Puglia, 204 nella Provincia autonoma di Trento, 1.524 in Sicilia, 600 in Friuli Venezia Giulia, 1.389 in Abruzzo, 308 nella Provincia autonoma di Bolzano, 66 in Umbria, 341 in Sardegna, 49 in Valle d'Aosta, 382 in Calabria, 212 in Molise e 84 in Basilicata. La Protezione Civile evidenzia che la Regione Marche, da un ricalcolo dei dati, ha sottratto 8 casi che erano stati segnalati erroneamente positivi al Covid-19 nei giorni 17 e 18 maggio.

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