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Mascherine a 50 centesimi? È una bugia, caos sui prezzi in farmacia

mascherine prezzi

I dispositivi di protezione più economici vengono venduti a 61 centesimi perché viene applicata l'Iva

Attilio Ievolella
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Caccia alla mascherina anche a Roma, come nel resto d'Italia. E non sempre il successo, ovvero l'acquisto, è garantito. In molti casi, difatti, i farmacisti spiegano di non avere a disposizione le famigerate mascherine chirurgiche da 50 centesimi di euro; in altri, invece, optano per una vendita limitata – solo due al giorno – così da permettere a più persone possibili di reperire l'indispensabile strumento per la Fase 2; in pochi casi, invece, le mascherine sono disponibili e in vendita al prezzo previsto, o, meglio, a 61 centesimi di euro, cioè i 50 centesimi indicati dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, più l'Iva, pari al 22%. Cominciamo la ricerca da cittadini da piazza Cavour, a Roma. Fermata obbligata alla farmacia su via Cicerone. In questo caso basta dare un'occhiata alla vetrina per avere chiaro il quadro della situazione: un cartello inequivocabile spiega che le mascherine chirurgiche sono in vendita, però al prezzo di 61 centesimi di euro l'una. Questa cifra, viene chiarito, è frutto della somma dei 50 centesimi di partenza con il 22% di Iva. A disposizione infine un ulteriore dettaglio: in vendita pacchi da 10 o da 50 mascherine. Situazione difficile, invece, nella zona di piazza Bologna: qui in due farmacie differenti ci confermano la non disponibilità di mascherine chirurgiche. Arriveranno? E quando? Nessuna certezza. E una farmacista si lascia sfuggire un piccolo sfogo: "Beh, se troviamo un'azienda che le venda a 50 centesimi, potremo rivenderle allo stesso prezzo. Altrimenti...". Anche alla farmacia al piano terra della stazione Tiburtina un cartello fa subito chiarezza ai potenziali clienti: da fuori si legge un inequivocabile cartello con la scritta "no mask". E così, davanti ai nostri occhi, una coppia pronta ad acquistare le agognate mascherine chirurgiche a prezzo concordato scappa via. Ritorna il sorriso, invece, alla farmacia in zona Baldo degli Ubaldi: le mascherine chirurgiche sono in vendita e a un prezzo contenuto. No, niente 50 centesimi di euro: di centesimi ne servono sempre 61. Mai dimenticare l'Iva. Idem in zona Torre Spaccata: in farmacia le mascherine chirurgiche sono in vendita a 61 centesimi di euro. Però a pacchi da cinquanta. Costo complessivo? Facile: 30 euro e 50 centesimi. A Trastevere, invece, le mascherine chirurgiche sono finite già da qualche giorno. Le si vendevano a prezzi che oscillavano tra un euro e 50 centesimi e 2 euro l'una. Ora, ci spiegano dalla farmacia, bisognerà attendere l'arrivo delle nuove forniture con il prezzo calmierato, ma, ci tengono a chiarire, si parla sempre di almeno 60 centesimi a mascherina, conteggiando l'Iva. Anche in zona via Gregorio VII la situazione non è facile: le mascherine chirurgiche non sono disponibili, e comunque, ci spiegano, 50 centesimi è un prezzo assurdo, inferiore a quanto pagato dalla farmacia al fornitore. "Sono obbligatorie? Allora lo Stato le distribuisse gratis ai cittadini", si sfoga il farmacista, "perché altrimenti io, che le compro pagandole anche 3 euro l'una, passo per ladro quando la metto in vendita al prezzo di costo". Identico discorso in zona Pietralata. In questo caso, però, le poche mascherine chirurgiche ancora a disposizione sono vendute a piccole confezioni: tre per persona, a un prezzo totale di un euro e 83 centesimi. "Le abbiamo pagate un euro e 10 centesimi l'una. Ci rimettiamo, ma almeno forniamo un servizio alle persone", ci spiega il farmacista. A piazza Vittorio, invece, le mascherine chirurgiche da 50 centesimi di euro non sono ancora disponibili. Arriveranno? Mistero. Però ci sono in vendita quelle vecchie, col prezzo non calmierato, con tanto di offerta speciale: pacco da dieci a 9 euro e 90 centesimi e in regalo due bottiglie (da 30 millilitri) di amuchina. E in centro, a pochi passi da Palazzo Chigi, le parole di Conte non hanno ancora sortito effetto. "Lo sa perché è difficile trovare le mascherine chirurgiche? Perché le abbiamo pagate almeno un euro l'una, e ora dovremmo venderle a 50 centesimi. Così, non solo rischiamo la pelle ogni giorno, ma dobbiamo anche rimetterci economicamente", ci racconta il farmacista. Che poi ci ridà una speranza: "Ne abbiamo pochissime ormai, e quelle rimaste le vendiamo a 61 centesimi l'una. Però possiamo darne solo due a persona". Situazioni simili sempre in centro, in zona Monti e a Monteverde: le mascherine chirurgiche non sono disponibili. E si attende – ovvero si spera – che arrivino in breve tempo. Alla fine, ritorniamo a casa con un dubbio: ma servono queste mascherine chirurgiche? La farmacista di Trastevere fa chiarezza: "Beh, servono più a proteggere gli altri che noi stessi. Per essere davvero utile, la mascherina dovrebbe essere indossata da ogni singolo cittadino". Allora tocca sperare che le mascherine invadano prima le farmacie e poi la città.

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