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Coronavirus, tutti i casi nel Lazio: negativa la coppia di Nettuno, test su altre 4 persone

Massimiliano Gobbi
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"Sono risultati negativi al Covid-19 tutti i test effettuati nella giornata odierna presso l'istituto Spallanzani di Roma compresi i casi di Nettuno e quelli dell'azienda ospedaliera Sant'Andrea". Lo dichiara, in una nota, l'assessore alla Sanità e l'integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D'Amato, che invita "tutti a mantenere toni bassi senza assumere iniziative di tipo estemporaneo. Il Sistema sanitario del Lazio ed in particolare la rete infettivologica - conclude l'assessore - stanno lavorando a pieno regime garantendo la piena operatività dei protocolli sanitari". Nonostante nel Lazio i casi accertati sono limitati a 3, cresce l'ansia per diversi casi sospetti. Ma sono scongiurate le preoccupazioni a Nettuno. La coppia era da ieri in attesa di un esito definitivo sul tampone, così come il comune di Nettuno che si è attrezzato per ogni evenienza.  La coppia, un ragazzo e una ragazza tra i trenta e i quarant' anni residenti nel comune erano tornati circa dieci giorni fa da Codogno, la città dove è scoppiato il caso in Italia. La ragazza presentava la febbre mentre il compagno, ha deciso di chiamare autonomamente l'Istituto. Sabato la ragazza ha cominciato ad avere la febbre e anche ieri mattina si è svegliata con la temperatura corporea alterata. Il compagno non presentava alcun sintomo, ma, non appena ha appreso dagli organi di informazione della diffusione del virus nel Lodigiano e dei casi di Coronavirus a Codogno, per precauzione si è messo in contatto con lo Spallanzani per chiedere cosa fare. A quel punto, come prevedono le procedure del caso, lo Spallanzani ha inviato a Nettuno un'ambulanza attrezzata che ha predisposto il trasferimento dei due giovani presso l'Istituto. Ora finalmente l'attesa è finita. A Velletri invece, nelle scorse ore una giovane è stata portata al pronto soccorso dell'ospedale "Paolo Colombo" perché aveva dei sintomi compatibili con quelli del virus. La donna, che lavora come receptionist in un hotel del centro di Roma, si è vista effettuare i tamponi, inviati tempestivamente allo "Spallanzani" di Roma. E i primi risultati sono rassicuranti: non c'è traccia di Coronavirus. Da Aprilia, una donna straniera residente a Pomezia che nelle scorse ore è stata portata in ambulanza alla clinica Città di Aprilia è stata trasferita all'ospedale Spallanzani. La donna, di origine polacca è stata sottoposta ai test per verificare se effettivamente abbia contratto o meno il virus. Il sindaco di Aprilia, Antonio Terra, intanto ha dichiarato: “La situazione è monitorata, oggi pomeriggio incontrerò il Prefetto per altre questioni. Non è escluso che parleremo anche di questa vicenda”. Il pronto soccorso della Clinica Città di Aprilia è regolarmente in funzione. Il Comune di Pomezia fa sapere di essere "in costante contatto con le autorità sanitarie competenti che stanno monitorando la situazione di contagio relativa al Coronavirus". «Seguiamo gli aggiornamenti ministeriali e del comitato operativo della Protezione civile – spiega il sindaco Adriano Zuccalà – La situazione è delicata ma è importante evitare ogni tipo di allarmismo. Invito la cittadinanza a seguire le indicazioni relative alla prevenzione e ad informarsi tramite i canali ufficiali». A Latina, ieri è scattata la profilassi per due pazienti arrivati al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria Goretti con virus influenzali e il sospetto di avere contagiato il coronavirus essendo stati nelle zone, del Nord italia, dove si sono registrati i primi casi. Entrambi sono in attesa di conoscere i risultati delle analisi sui tamponi inviati allo Spallanzani di Roma. In particolare uno di questi due pazienti era stato una decina di giorni fa a Belluno, mentre l'altro è tornato di recente da Milano. Intanto sale a sei il numero dei deceduti con coronavirus in Italia e sono 229 i contagiati. La sesta vittima è un 80enne di Castiglione d'Adda risultato positivo al Coronavirus. L'uomo è stato ricoverato in rianimazione e poi, risultato positivo al virus, trasferito al Sacco di Milano dove è morto. Nel dettaglio i contagiati sono 172 in Lombardia, 32 in Veneto, 18 in Emilia Romagna, 3 in Piemonte e 3 nel Lazio. L'Italia è il terzo focolaio al mondo del virus dopo Cina e Corea del Sud .          

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