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Le feste di Pasqua regalano 3 chili

Seimila calorie tra dolci, salumi e alcolici. Per smaltire? Camminate

Grazia Maria Coletti
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A Pasqua girovita sotto attacco quasi peggio che a Natale. Tra dolci, insaccati e alcolici il rischio di assumere fino 6.000 calorie a tavola è altissimo e le occasioni non mancano: il pranzo di Pasqua, la grigliata di Pasquetta, la cioccolata, colombe e pastiere e le uscite con gli amici per il ponte del primo maggio rischiano di pesare sulla bilancia e pure tanto. Arrivando a farci mettere su, secondo gli esperti, tre chili. A patto di non smaltire subito le calorie assunte con camminate a passo svelto o jogging all'aperto. Ricordandosi di bere due litri di acqua al giorno, ma a piccoli sorsi. E' quanto emerge da uno studio di In a Bottle.  "Bere bene - ricordano gli esperti aiuta persino a raggiungere migliori prestazioni e non incorrere in infortuni fisici (52%) oltre che per recuperare liquidi e sali minerali persi (26%) e mantenere nella norma la temperatura corporea (22%). «Una sana alimentazione e idratazione - spiega Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista dell' università Campus Biomedico di Roma - sono le basi per non avere infortuni a livello fisico. Una buona abitudine, quindi, quella di mantenere un corretto apporto di carboidrati, proteine e acqua». Per quest' ultima, continua l' esperto, «già a tavola se ne deve assumere la giusta quantità per fare in modo che tutte le reazioni chimiche che avvengono all' interno degli organi coinvolti, come ossa e muscoli, possano trarne beneficio. Un organismo ben idratato, poi, è la base per un corretto svolgimento dell' attività fisica. In questo caso è consiglia bile bere prima e durante, soprattutto se si svolgono attività fisiche in presenza di calore». Secondo gli esperti consigliabile assumere due -due litri e mezzo di acqua nell' arco di una giornata e, quando si fa attività fisica, avere in corpo già una buona quantità di liquidi prima di iniziare la sessione di allenamento. Durante le passeggiate o la corsa è utile portare con sé l' acqua e bere un paio di sorsi ogni quarto d' ora. Meglio, inoltre, correre di prima mattina, oppure al tramonto evitando le ore più calde. Gli integratori a base di magnesio e potassio, poi, sono necessari solo in situazioni di particolare stress fisico, di caldo eccessivo o di durata prolungata dell' attività fisica. Occhio, infine, al peso. Idratarsi fa sempre bene, ma chi è in sovrappeso deve assumere più acqua rispetto a chi è più longilineo. La prima occasione per ingrassare sarà fra le mura domestiche. Il 65% degli italiani consumerà a casa propria o di parenti e amici, infatti, il tradizionale pranzo di Pa squa per il quale è stimata una spesa media di quasi 70 euro a famiglia. E quanto emerge dall' analisi Coldiretti/Ixè «La Pasqua 2019 degli italiani a tavola». Se 2 italiani su 3 hanno scelto le mura domestiche per festeggiare l' appuntamento non manca però chi preferisce il ristorante o l' agriturismo dove sottolinea la Coldiretti - si stimano 350 mila persone. In media, su ogni tavola di Pasqua ci saranno 8 persone che nell' 80% dei casi consumeranno un menù tradizionale con piatti tipici regiona li; un esiguo 5% si mantiene a dieta in vista dll' estate e un 3% mangia vegano o vegetariano. Quanto al piatto forte più gettonato per la maggioranza degli italiani resta la carne d' agnello che viene servita in oltre la metà delle tavole (51%) nelle case, nei ristoranti e negli agriturismi. E tra i dolci, la colomba scelta dal 70% delle famiglie a pari merito con l' uovo di cioccolata.

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