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Napoli, le formiche "mangiano" un altro paziente al San Giovanni Bosco

Nuova invasione di insetti. È il terzo caso

Maria Grazia Coletti
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Le formiche "mangiano" un altro paziente all'ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, nuova invasione di insetti, è la terza volta. E il ministro della Salute Giulia Grillo sbotta: "Incredibile, la persistenza del problema mi lascia sbalordita, sarò presto a Napoli". A denunciare il nuovo caso è il consigliere regionale campano dei Verdi e componente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato un video su Facebook nel quale si vedono formiche nel lavabo e lungo i muri di un bagno. "Un paziente, tra il pomeriggio e la serata di mercoledì 2 gennaio, è stato ritrovato tra le formiche all'interno del reparto di rianimazione. A quanto ci hanno riferito erano presenti, al momento del fatto, tre medici e cinque infermieri. Solo dopo l'accaduto si è proceduto alla disinfestazione delle aree interessate". "Ancora una volta formiche al S.Giovanni Bosco di Napoli. Ora basta, sarò presto a Napoli per verificare la situazione di persona". Lo scrive in un post su Facebook il ministro della Salute, Giulia Grillo, che sfoga la sua ira: "È incredibile - dice - che per la terza volta siano segnalate formiche nei locali e, cosa intollerabile, sui pazienti dell'ospedale S.Giovanni Bosco di Napoli". "La persistenza del problema - rimarca - mi lascia sbalordita e senza parole. Chi sta sbagliando pagherà. I cittadini devono avere la certezza di essere tutelati nella maniera più opportuna in ogni ambiente del nostro Servizio sanitario nazionale. E, per essere chiara, è troppo facile scaricare sul personale la responsabilità di queste negligenze, un caso potrebbe essere una disattenzione, ma ora che sono tre penso che il management debba fornire risposte chiare. Sarò presto a Napoli a verificare di persona una situazione diventata ormai insostenibile. Il problema non sono le formiche in sé, ma la trascuratezza che può portare a contaminazioni ben più gravi, laddove l'igiene dovrebbe essere la regola di base".

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