Botti, grave una donna colpita da un razzo. In tre perdono una mano. Incendi a Roma
Feriti e interventi del 118 in tutta Italia per i botti di Capodanno, mentre in molte zone di Roma - come in numerose città italiane - è stata ampiamente disattesa l'ordinanza della sindaca Raggi per vietare spari e fuochi d'artificio. Per il sesto anno di fila non ci sono stati morti a causa dei botti di capodanno, ma il numero dei feriti è risultato in lieve aumento: 216, di cui 44 ricoverati, a fronte dei 212 dello scorso anno. Sono 13 i feriti gravi. È quanto emerge dal bilancio della polizia di Stato. Mentre quest'anno gli arresti risultano in aumento: 45 rispetto ai 30 dello scorso anno. Cala il numero dei denunciati: 200 rispetto a 242. A Firenze un petardo è stato lanciato contro il Battistero, in piazza Duomo da un turista di Genova, 21 anni, che visto da una pattuglia della polizia è stato denunciato per danneggiamento. Le squadre della Protezione civile di Fiumicino sono dovute intervenire dopo la mezzanotte per spegnere due incendi di vegetazione, probabilmente causati da scoppi di petardi: in viale di Focene e in via Redipuglia. Decine di cassonetti dei rifiuti sono andati in fiamme nella notte nella Capitale, in particolare nella zona sud est della città: nei quartieri Magliana, Centocelle, Cinecittà e sul litorale romano a Ostia. Coinvolte anche alcune auto, una quindicina circa. Sono oltre 160 gli interventi effettuati la notte di Capodanno dai vigili del fuoco di Roma. Di questi circa il 75% per incendi e hanno riguardato soprattutto cassonetti dell'immondizia, depositi o scarichi all'aperto di materiali di scarto. Non risultano al momento feriti. Ed anche quest'anno l'ordinanza anti botti della Raggi è stata rispettata#buon2019 pic.twitter.com/awBihf0NMP— Consuelo Lazzara (@ladydd69) 1 gennaio 2019 Sono stati 658 gli interventi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 519. Il numero maggiore di interventi anche quest'anno è stato compiuto nel Lazio dove sono stati 171 (lo scorso anno furono 114), in Lombardia 88, in Campania 86, in Emilia Romagna 76 e in Toscana 52. Anche quest'anno nessun intervento in Sardegna. I vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 2 a Livorno, in via Forte dei Cavalleggieri 49, per un principio d'incendio in un sottoscala, provocato probabilmente da un petardo. A causa del denso fumo sviluppatosi nel vano scala, otto persone, (tre adulti e cinque bambini) sono state soccorse e affidate alle cure del personale sanitario. Poco dopo le 3, intervento per l'incendio di un'abitazione al secondo e ultimo piano di una palazzina al centro storico di Bassano del Grappa (VI), in Via Campo Marzio 42. Tre persone intossicate dai fumi (un uomo e due donne) sono state assistite e inviate all'ospedale. Alle 5 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti in via del Tirassegno 3 a Campobasso, per l'incendio di un appartamento al terzo piano di una palazzina di cinque. Sei feriti sono stati trasportati all'ospedale per sintomi da intossicazione fumi. Sono 37 i feriti tra Napoli e provincia per i botti, uno in meno rispetto all'anno scorso. E' il bilancio reso noto dalla Questura. Ventitre le persone ferite in città, 14 in provincia. Coinvolti a Napoli anche tre minori, di 11 anni e mezzo, 12 e 17 anni. Il dodicenne, in particolare, è stato ricoverato all'ospedale Vecchio Pellegrini per un trauma da scoppio di petardo alla mano destra, con una prognosi di 30 giorni. Un cittadino polacco di 21 anni è stato ferito a Ischia alla mano destra dallo scoppio di un petardo, trauma all'occhio sinistro per un cittadino di Moncalieri. In totale, cinque dei feriti sono ricoverati con 30 giorni di prognosi. Un'ambulanza del servizio 118 è stata colpita a Napoli da alcuni petardi e Botti lanciati contro il mezzo durante i festeggiamenti per la notte di San Silvestro. Lo denuncia l'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrate', che si occupa delle violenze contro gli operatori sanitari. Una donna di 36 anni è ricoverata in condizioni molto gravi all'ospedale Rummo di Benevento dopo essere stata colpita dalla scheggia di un grosso ordigno esploso all'esterno della struttura dove si stava festeggiando l'arrivo del nuovo anno. E' accaduto a Sant'Agata dei Goti. Complessivamente, sono quattro i feriti nel Sannio. A Cesate, nel Milanese, un ragazzo è rimasto gravemente ferito per l'esplosione di un petardo. Secondo le prime informazioni ha riportato una grave ferita alla testa e alle mani, una delle quali, la sinistra, è stata dilaniata. La destra ha perso un dito e il volto ha riportato ustioni. In Val di Susa un 19enne Tra Palermo e Catania sono dieci i feriti per botti e petardi sparati nella notte. Il caso più grave a Catania, dove a un uomo di 43 anni i medici del Garibaldi hanno amputato la mano destra, per lo scoppio di una bomba carta nel quartiere Librino; un'altra persona, nell'Acese, ha perso tre dita della mano sinistra. A Capua, nel Casertano, due uomini residenti in due diversi stabili del rione Iacp sono stati feriti da colpi d'arma da fuoco. In Basilicata sei feriti per i botti. Ieri la città dei Sassi ha ospitato prima la 51ma Marcia nazionale per la Pace e poi la trasmissione di Rai1 "L'anno che verrà" in diretta da Piazza Vittorio Veneto. Per quanto riguarda i botti, l'episodio più grave è accaduto a Melfi (Potenza), dove un uomo, a causa dell'esplosione di un petardo, è' rimasto ferito a una falange, rendendone necessaria l'amputazione. In totale, in provincia di Potenza i feriti sono stati cinque; uno, invece, a Matera, a Policoro (Matera).