Addio a Sandro Mayer. Aveva 77 anni

Il giornalista era direttore di "Dipiù" e "Dipiù Tv"

È morto all'ospedale San Raffaele di Milano Sandro Mayer: il giornalista e direttore di "Dipiù" avrebbe compiuto 78 anni a dicembre. Era nato a Piacenza nel 1940 e, dopo una laurea in Scienze Politiche e la professione di traduttore, entrò nel mondo del giornalismo. Di sè raccontava: «Vivevo a Napoli e mi sono formato ascoltando la gente dei bassi, mescolati ai discordi dell'aristocrazia partenopea. Poi ci trasferimmo a Milano e vinsi un posto fisso in Fiat ma non ci andai mai e partii per Londra, dove ho fatto il cameriere per imparare l'inglese». Inviato speciale, Mayer ha scritto due romanzi, è stato regista teatrale e direttore di riviste come il settimanale "Gente", a capo del quale è rimasto per venti anni. Attualmente dirigeva diverse testate di Cairo Editore, fra cui "Dipiù" e "Dipiù Tv". Mayer è stato uno dei giornalisti italiani più popolari, grazie anche alla sua partecipazione a programmi come 'Domenica In', "Buona Domenica" e "Ballando con le stelle", accanto a Milly Carlucci e Ivan Zazzaroni che su Twitter ha scritto: «Addio, Sandro. Addio alla tua educazione, alla tua gentilezza, al tuo amore per il lavoro, a quel modo tutto Mayer di sottolineare i sentimenti, alla tua leggerezza, anche alle "sorprese" per le quali ti prendevamo in giro. Mancherai a me e alla squadra». Immediato il cordoglio di Maurizio Costanzo: «Sono profondamente addolorato per la morte di Sandro Mayer con il quale ho lavorato molti anni. Tra noi c'era una lunga e solida amicizia». Ma anche il mondo politico piange la sua scomparsa, a partire dal vicepremier Matteo Salvini: «Buon viaggio a Sandro Mayer, giornalista e direttore di successo che si è sempre dimostrato corretto, preciso e rispettoso, in un mondo in cui queste doti sono ormai rare. Grazie di tutto amico mio».