Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Giro, Sei Nazioni e tennis sempre la solita storia per i tifosi della Lazio

Contro la Cremonese domenica prossima alle 18 in contemporanea con la tappa che bloccherà la Capitale

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

Vai al blog
  • a
  • a
  • a

Maledetto calendario ma stavolta la Lega Calcio poteva scegliere meglio. E non è il vittimismo di cui spesso viene accusato il mondo Lazio perché pagheranno ancora loro: i tifosi biancocelesti. Tra Sei Nazioni con l’Italrugby, Internazionali di tennis (l’ultima gara interna giocata contro il Lecce di venerdì sera), ora bastava poco per non programmare Lazio-Cremonese, domenica 28 maggio alle 18. Si poteva anticipare, posticipare ma metterla nello stesso giorno in cui la Capitale è bloccata per la tappa finale del Giro, è un guizzo geniale di cui i laziali (almeno 50.000 considerando la festa per il decennale della Coppa vinta il 26 maggio) avrebbero fatto volentieri a meno. Il Giro parte alle 15.25, partirà da Ostia, oltre molte zone del centro storico e Lungotevere. Sarà un’impresa raggiungere l’Olimpico all’ora giusta, ancora una volta penalizzati i tifosi di calcio con una decisione presa per colpa delle tv. Che danno molti soldi ai club ma si poteva e doveva fare meglio oltretutto in una città dove è impossibile costruire stadi nuovi: basta chiedere informazioni alla Roma.
 

Dai blog