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La Lazio si gode Casale

Il centrale ha stregato Sarri e ora è un punto fermo della difesa biancoceleste

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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La crescita continua e Sarri sorride: Nicolò Casale, costato alla Lazio solo sette milioni è stato uno degli investimenti migliori del mercato estivo. Il tecnico aveva spinto moltissimo anche lo scorso inverno poi l’affare saltò fino a concludersi a luglio grazie ai buoni rapporti tra i presidenti Lotito e Setti del Verona. Qualche mese di ambientamento fisiologico per prendersi il posto accanto a Romagnoli con cui si integra alla perfezione. Tre i momenti fondamentali di questi primi mesi nella Capitale: il debutto proprio contro la sua ex squadra, l'11 settembre 2022, quando fu schierato titolare alla sesta giornata dopo aver studiato i principi della famosa linea difensiva sarriana. Il successivo 27 ottobre l’esordio nelle coppe europee, subentrando a Mario Gila al 82' della partita di Europa League vinta per 2-1 contro il Midtjylland. Infine, il 9 gennaio, non un giorno qualsiasi per il suo nuovo club fondato 123 anni prima, Casale trova anche la sua prima rete con la maglia della Lazio nella gara casalinga pareggiata 1-1 contro la Fiorentina. Il suo valore sul mercato è cresciuto in modo esponenziale, avrebbe meritato la convocazione in nazionale maggiore dopo una fugace apparizione con l’Under 21 ma l’appuntamento è solo rimandato visto il rendimento avuto in questa stagione. Non è un caso se la difesa della Lazio, con solo diciannove reti incassate in 27 gare, è la seconda del campionato dietro all’imprendibile Napoli. 
Tante ottime prestazioni in diciannove partite di campionato a cui vanno aggiunte altre otto presenze tra Europa e coppa Italia. Tra queste spiccano sicuramente i due derby, entrambi vinti: un sfida importante in questa città di cui Casale ha capito subito l’importanza. «È difficile raccontare le emozioni - ha confessato al termine dell’ultima gara vinta col gol di Zaccagni - che ho provato quest’anno. Ho vinto le due partite contro la Roma, mi sono integrato subito riuscendo a sentire la lazialità». Peraltro in quella sfida aveva pure segnato nella porta sbagliata ma la sua autorete è stata cancellata dal Var e Casale, al termine della gara aveva raccontato la paura per quell’intervento sbagliato: «Dopo il possibile autogol ho passato qualche minuto con un vuoto dentro, poi ho provato una grande gioia. Ora, dobbiamo solo continuare così per riuscire a centrare il nostro obiettivo». 
Domani pomeriggio, alla ripresa degli allenamenti sarà in testa al gruppo dove ci sarà anche Immobile che tornerà a lavorare insieme con i compagni dopo tre settimane. Domenica c’è il Monza, una trappola se il gruppo non riuscirà a gestire positivamente l’euforia per il derby vinto. La volata per i posti in Champions sta per partire, Casale vuole essere protagonista con la Lazio per riuscire a giocare nel palcoscenico europeo che ogni calciatore sogna sin da bambino.
 

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