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Lazio, Sarri si gode il tridentino

Pedro-Felipe-Zaccagni hanno superato l'esame a Bergamo. Ciro rimanda la risonanza

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Sarri sorride, il tridente leggero ha superato a pieni voti l’esame di Bergamo. Si attendono conferme contro squadre più arroccate, come probabilmente sarà la Salernitana domenica alle 18. Prima, però c’è la sfida di domani in Europa League contro i fastidiosi danesi del Midtjylland che vale tanto in chiave qualificazione. Il tecnico toscano, comunque, è soddisfatto della risposta della sua creatura all’infortunio di Immobile, capitano e leader tecnico della squadra. Rispetto al passato, il gruppo ha risposto con intelligenza moltiplicando gli sforzi per non far pesare la dolorosa assenza.
Si gode il tridentino Sarri perché Pedro, Felipe Anderson e Zaccagni hanno disorientato la difesa dell’Atalanta segnando due reti bellissime. In totale, quei tre hanno siglato otto gol dei 29 (23 in A e 6 in Europa League) realizzati dalla Lazio in queste prime 15 partite ufficiali tra campionato e coppa, il solo Ciro era arrivato a quota sette prima dello stop. L’ex veronese è già a quattro mentre Felipe e lo spagnolo sono fermi a tre ognuno (2 in A e 1 in coppa). Di certo, proprio Pedro ha dato la sensazione di essere tornato quello del girone d’andata dell’anno scorso, è una risorsa fondamentale sempre, tanto in più in questo scorcio di stagione senza Ciro. Ha tutto per dare un contributo prezioso e, per questa ragione, va gestito con intelligenza con tanti impegni ravvicinati.A 35 anni è impensabile che, da qui al 13 novembre, possa giocare sempre, tocca a Sarri trovare soluzione alternative provando a inserire nelle rotazioni d’attacco anche i giovani Cancellieri e Romero. Le scelte le farà l’allenatore ma è innegabile che, con sei partite da fare in diciassette giorni, tra cui le trasferte con Feyenoord, Roma e Juve, il turn over debba diventare inevitabile per non sovraccaricare il tridentino che così bene ha giocato domenica scorsa. 
Intanto Immobile ha rinviato la risonanza di controllo alla prossima settimana. Ieri ha lavorato in piscina, ha postato una foto scrivendo «passo dopo passo» ma i tempi di recupero restano gli stessi. Difficilmente riuscirà a rientrare prima di gennaio. Dal campo buone notizie per Luis Alberto che ha superato il dolore all’anca che lo aveva messo fuori causa a Bergamo (per la prima volta nella stagione non ha giocato nemmeno un minuto) e si candida per un posto da titolare in Europa League al posto di Vecino. Oggi rifinitura e conferenza di Sarri, poi domani alle 18.45 la sfida contro il Midtjylland per vendicare la scoppola dell’andata e provare a passare il turno in un girone che si è rivelato molto complicato.
 

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