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Sarri aspetta Sergej e Luis stelle della Lazio

Rebus a centrocampo, Il serbo e lo spagnolo devono salire di tono per aiutare la squadra

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Rebus centrocampo, il problema è proprio lì. La Lazio a caccia di certezze dopo due partite in chiaroscuro contro avversari di buon livello (Bologna e Torino) che hanno evidenziato gli stenti del reparto incensato negli anni passati. Attacco a parte, la linea mediana Milinkovic-Leiva-Luis Alberto ha incantato durante il regno di Inzaghi e, anche nella scorsa stagione con Sarri, è stata una risorsa fondamentale. Per carità, ci si è arrivati gradualmente, il mago spagnolo aveva avuto difficoltà a trovare il posto in squadra ma, nel girone di ritorno, anche con l’ingresso di Cataldi la coppia Sergej-Luis è stata la chiave, insieme con Immobile, per il quinto posto finale. 
Ora tanti dubbi anche per i propositi di fuga dello spagnolo poi abortiti per l’assenza dell’agognata offerta da Siviglia. Sarri sembra aver scelto una squadra più muscolare con Basic o Vecino a fianco di Cataldi finora sempre preferito a Marcos Antonio. Un nodo da sciogliere, sembra quasi che Milinkovic e Luis Alberto siano in concorrenza per un solo posto con il numero 21 che viene preferito sempre all’inizio e l’altro che entra nella ripresa. Scelta discutibile, dettata dalla condizione fisica non ottimale del gigante serbo ma il punto di caduta non può prescindere dalla coppia di maggiore qualità oltre che dall’inserimento di Marcos Antonio. È piccolo, anche troppo per il calcio moderno, ma ha numeri tale che il tecnico ha il dovere di trovare una collocazione in campo per poter sfruttare la sua tecnica e il suo senso tattico.
Ci si aspettava di più da Basic, reduce da un ottimo ritiro. È stato penalizzato dall’espulsione di Maximiano che gli è costata la sostituzione in avvio, a Torino è stato preferito Vecino ma il centrocampista croato deve riuscire a entrare di più nel gioco dopo un anno di apprendistato. Ha grandi mezzi fisici, può riuscirci, magari evitando qualche errore clamoroso come quelli di sabato scorso a Torino su alcune palle inattive. Sarri ci crede, non ha deciso ancora la linea dei tre a cui affidarsi in questa stagione anche se, già dalla prossima settimana, cominceranno le partite infrasettimanali tra campionato e girone di Europa League: ci sarà spazio per tutti, soprattutto per le due stelle centrocampo Sergej Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Mancano sette giorni alla fine del mercato, poi i tormenti estivi saranno finiti, entrambi saranno chiamati a salire di tono perché il risultato finale della Lazio in questa stagione passerà ancora inevitabilmente dal loro rendimento. Il tecnico aspetta e spera che già tra 48 ore possano fornire una prestazione super per reggere il confronto con l’Inter favorita per la vittoria dello scudetto. Luis Alberto partirà dalla panchina ma lo scorso 16 ottobre, il suo ingresso al 21’ del secondo tempo risultò decisivo per il ribaltone biancoceleste. E Sarri incrocia le dita sognando il bis.
 

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