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Lazio, rispunta Cragno. Reina dirigente?

Lotito deve versare tra i 2-5 milioni per poter acquistare senza vincoli. Accelerata per Romagnoli

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Ventuno giorni al ritiro, Sarri aspetta e spera. Lotito incassa una nuova vittoria sul presidente Gravina e su una Federcalcio che esce con le ossa ancora più rotte dal ricorso della Lega di A sull’indice di liquidità. Non serve per iscriversi al campionato, la Lazio (non ci sono mai stati dubbi) giocherà il prossimo campionato di serie A, ma ora è tempo di regalare al tecnico gli acquisti richiesti. In fretta. E Lotito per non fa passare ai suoi giocatori e tifosi un’estate come quella passata deve comunque versare tra i 2 e i 5 milioni per poter lavorare senza paletti sul mercato. Sarri si aspetta che già la prossima settimana si risolva il problema, non ammette deroghe dopo le promesse avute.
Oltre a Marcos Antonio servono subito un portiere (forse due) e un difensore centrale per partire bene: il tempo c’è ma bisogna accelerare. Problema portiere: Carnesecchi resta in pole ma le valutazioni sono ancora in corso, il giovane ancora non ha deciso se operarsi. Da una parte c’è il vincolo morale per l’accordo già raggiunto col giocatore, dall’altra i legittimi dubbi sui tempi di recupero. Le alternative sono Vicario, Gollini, Leno e, nelle ultime ore, è rispuntato Cragno del Cagliari. È stato proposto a Reina di entrare nella dirigenza della Lazio, come club manager ma il portiere ha rifiutato perché vuole giocare ancora una stagione.. Per la carriera dietro alla scrivania c’è ancora tempo ma la sensazione è che la Lazio stia cercando un altro portiere da affiancare a Carnesecchi infortunato, se fosse lui il prescelto.
In difesa è previsto entro venerdì un altro incontro con Vincenzo Raiola, procuratore di Romagnoli: c’è ottimismo con la Lazio che sarebbe pronta ad alzare l’offerta da 2.2 milioni a stagione per i prossimi cinque anni. Si arriverebbe ai tre richiesti con i bonus per aver l’ok definitivo. Decisivo in questo senso il lavoro dell’agente di Acerbi sta cercando di piazzare il suo assistito tra Inter, Milan, Fiorentina e Juve, in modo da poter sferrare l’assalto decisivo al milanista. L’altro difensore, quello di piede destro, arriverà probabilmente dall’estero, non sarà Casale con il Verona che continua a chiedere cifre folli per un giovane emergente al primo campionato di A. 
A centrocampo fase di stallo senza offerte interessanti per Luis Alberto e Milinkovic, in attacco, in ribasso Mertens, si valuta sempre Cabral e non è tramontata del tutto la pista Caputo. Ma la cosa più importante è liberare il mercato versando quei soldi necessari al diesse Tare per poter lavorare con serenità per accontentare Sarri.
 

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