Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Quelle critiche esagerate al soldato Ciro Immobile

Web scatenato contro l'attaccante della Lazio per le ultime prove con l'Italia

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

Vai al blog
  • a
  • a
  • a

Troppo facile usare i numeri per provare a spiegare ai presunti intenditori di calcio con le idee un po’ annebbiate che stanno prendendo un clamoroso abbaglio. Cinquantuno partite con la maglia azzurra, quindici gol, una media più che dignitosa senza dimenticare le 150 reti con la maglia della Lazio, la Scarpa d’Oro 2020 e tanto altro. Il livore mostrato da qualche telecronista nei riguardi di Immobile, è inspiegabile e questo non significa negare che nelle ultime tre gare dell’Europeo il neo capitano della Lazio stia avendo un rendimento inferiore alle attese. Due gol, un assist e mezzo (quello dell’altra sera contro la Spagna con quello scatto che ha mandato in tilt la difesa avversaria favorendo la rete di Chiesa), una clamorosa traversa contro l’Austria ma di sicuro anche qualche scelta sbagliata nel cuore delle cinque gare fin qui giocate. Forse per i seminatori d’odio potrebbero bastare le parole del compagno juventino l’altra sera: «Immobile è stato fondamentale per aiutarci in fase difensiva, facevamo fatica a uscire. Metà del gol è suo». Chi capisce di pallone sa che Ciro sta soffrendo uno schema poco adatto alle sue caratteristiche ma non ha mai fatto mancare il suo impegno. Poi che Immobile debba pagare il flop del 2016 targato Ventura è ingiusto come se quella sera contro la Svezia ci fosse stato solo lui in campo. Quel fallimento generale alimenta una critica spesso ingenerosa per un bravo ragazzo che sta disputando un discreto torneo. Invece, i leoni da tastiera lo stanno distruggendo nonostante l’alternativa, il gallo Belotti, quando entra, fa peggio del perseguitato Ciro. Del resto l’invidia è una brutta bestia e Immobile ha una moglie bellissima, tre splendidi figli, una tifoseria che lo adora. Un ragazzo del Sud che si è fatto da solo: dovrebbe suscitare l’ammirazione sincera di tutti ma per qualcuno una sponda sbilenca vale più di tutto il resto. Insomma, salvate il soldato Ciro che può zittire i suoi detrattori domenica.
 

Dai blog