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Lotito deve fare un ultimo sacrificio per la Lazio

Serve un rinforzo in difesa per dare a Inzaghi un gruppo completo

Luigi Salomone
Luigi Salomone

Giornalista per passione, Lazio, pollo arrosto con tante patate al forno, tradizione Roma Nord Ponte Milvio, Gesù e Maria al Fleming

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Lo stellone che aiuta la Lazio nei momenti complicati della sua storia ha regalato a Inzaghi un girone di Champions giocabile rispetto alle nefaste previsioni della vigilia. Dortmund, Zenit e Bruges, nemmeno Manzini avrebbe potuto fare di meglio: evitati tutti gli squadroni che, dopo l’imbarcata contro l’Atalanta, avrebbero fatto temere una serie di batoste simili a quelle subite più volte dai dirimpettai cittadini. Per carità, dopo quanto visto mercoledì contro la Dea, tutto può accadere anche contro avversari meno temibili delle grandi della Champions. Quindi, sarebbe importante che Lotito facesse un ultimo sforzo in un mercato appena sufficiente. Manca un difensore già pronto, uno adatto al modulo inzaghiano più di quanto non sia Vavro per blindare un reparto messo in crisi dall’Atalanta. Contro Haaland, l’asso del Dortmund sfiorato da Tare quando era ai primi vagiti pallonari, serve qualcosa in più dei giocatori ora in rosa. Con quattro giorni di mercato davanti si può ancora rimediare regalando l’ultimo rinforzo a una squadra che, non appena recupererà tutti gli indisponibili, potrà finalmente fare più rotazioni: fino a gennaio si andrà tutto d’un fiato giocando una volta ogni tre giorni. Immobile vuole ben figurare contro il club che poteva tarpare le ali alla sua carriera proprio nello stadio dove Boksic tanti anni fa abbandonò il campo per andare in bagno nel bel mezzo di una sfida di Uefa. Non c’è tempo da perdere presidente, per una volta deroghi ai suoi sani principi economici, la Lazio ne ha proprio bisogno.</CW>
 

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