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Il baronetto è sempre in tour. Paul McCartney, 80 anni da record

Carlo Antini
Carlo Antini

Parole e musica come ascisse e ordinate

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«I Beatles sono più famosi di Dio» disse John Lennon in un’intervista del ’66 che finì sull’«Evening Standard». Col passare del tempo, però, Paul McCartney è diventato perfino più famoso dei Beatles. Con un patrimonio personale di circa 1 miliardo e 200 milioni di dollari, è il musicista più ricco nella storia del music business. Nell’arco della sua carriera ha firmato da solo o con altri autori circa mille canzoni e poco meno di 200 sono entrate nelle classifiche di mezzo mondo. È il più prolifico «chart topper» di sempre, con poco meno di 100 canzoni che hanno raggiunto la top ten in Regno Unito, Stati Uniti e decine di altri Paesi. Con i Beatles ha raggiunto la soglia dei 2 miliardi e 400 milioni di dischi venduti, tra 45 e 33 giri, a cui si sommano le vendite di altri supporti (cd e audiocassette) e lo streaming che si attesta su oltre 2 miliardi di utenti.

La sua «Yesterday» è ritenuta la canzone più «reinterpretata» della storia con oltre 3.000 cover esistenti ed è stata confermata anche come la canzone più popolare, trasmessa per radio più di 7milioni di volte nei soli Stati Uniti. A tutto questo si aggiunge una ricca carriera post-Beatles: con oltre 100 milioni di singoli e più di 700 milioni di album venduti come solista, Paul McCartney è il singolo musicista che ha venduto il maggior numero di dischi nell’intera storia della fonografia.

Per certificarne lo status di songwriter da record, nel ’79 il «Guinness World Records» gli ha conferito uno speciale disco di rodio, materiale più raro del platino, come «miglior musicista del secolo». Ma Sir Paul non dovette attendere molto per aggiungere un altro riconoscimento alla lista. Esattamente un anno dopo, la Corona Britannica decise di insignire l’ex Beatles di una medaglia per essere l’artista inglese che ha venduto più copie in tutto il XX secolo. Ma i record di Paul McCartney non sono ancora finiti. Un suo basso Yamaha-BB 1200 utilizzato negli anni ’70 durante l’avventura con i Wings è stato battuto all’asta per 496.100 dollari (circa 440mila euro). E il 21 aprile 1990 ha stabilito il nuovo primato dell’epoca per il concerto di un singolo artista con il pubblico più numeroso. All’ultima tappa del tour, allo Stadio Maracanã di Rio de Janeiro, hanno partecipato 184mila persone. E ha fatto registrare la vendita di biglietti più veloce della storia quando, nel 1993, 20mila biglietti per i due show a Sydney sono stati venduti in soli 8 minuti.

Ma il vero record di Paul McCartney è in programma il 18 giugno, giorno in cui festeggia i suoi primi 80 anni. Il baronetto è ancora in tour in giro per il mondo. L’ultima tappa è stata a Los Angeles dove ha cantato sia canzoni dei Fab Four che brani del suo repertorio solista e, secondo l’Indipendent, non è mai stato così «cool». Il regalo più bello, però, potrebbe arrivare dalla Regina Elisabetta che ha in programma di nominarlo Lord. Il più alto e prestigioso riconoscimento che la monarchia inglese prevede per i suoi figli eccellenti. 
 

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