Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Lodi, locale assume tutti purché non siano “sionisti”. Poi scoppia la polemica e tentano il dietrofront

Esplora:
Foto: Facebook

Giulia Sorrentino
  • a
  • a
  • a

Ci mancava l’ennesimo atto contro gli ebrei, un fatto oramai all’ordine del giorno. Siamo a Lodi e a postare un annuncio di lavoro imbarazzante è “The Wellington Pub” che su Facebook scrive: «Stiamo valutando nuove assunzioni». Poi i requisiti: «Non serve esperienza nel settore, ma se c’è meglio. Essere maggiorenni. Se un po’ più che maggiorenni meglio. Se non sei mai stato cacciato da un pub meglio. Disponibilità al lavoro serale, notturno, weekend. No astemi, no fighetti, no sionisti». Però sui reati chiudono un occhio, o comunque valutano: «Meglio no precedenti penali ma vediamo per cosa».

 

 

A fargli notare l’entità del messaggio è un utente a cui il pub risponde cambiando versione: «Facciamo un po’ di chiarezza, sono stato contattato da un funzionario di un ente contro la discriminazione. Ho tolto il riferimento incriminato». Poi si dicono contrari a ogni tipo di razzismo ma «quello che sta succedendo al popolo palestinese ci scuote nel profondo e lì l’accenno ai sionisti». Poi il finale: «Mi rendo conto che il tono scherzoso del post effettivamente è fuori luogo in questo momento storico». Non fa mai ridere una frase simile. In nessuna epoca o contesto.

 

Dai blog