Drogato e violentato, tragica serata al Pride Village. E Alessandro Zan tace
Un Ferragosto di festa, di allegria e di divertimento si è trasformato in un terribile incubo. In una notte che, un giovane 20enne di Padova, difficilmente dimenticherà per il resto della sua vita. Come ha raccontato il portale Padovaoggi, il ragazzo, il 16 agosto, si è recato dalla polizia ferroviaria per sporgere regolare denuncia. Secondo il suo racconto, si sarebbe svegliato in un luogo che non conosceva e avrebbe avvertito un fortissimo dolore alle parti intime. L'ipotesi investigativa è che il 20enne, che si trovava al Pride Village, sia stato prima narcotizzato e poi violentato. Ha raccontato infatti di essersi allontanato dal locale in compagnia di due uomini, poi, di non ricordarsi più nulla. Il suo ultimo ricordo confuso è stato di aver bevuto un drink che i due ragazzi gli hanno portato al tavolo, poi di essere uscito dal locale barcollante fino a risvegliarsi in un'area verde vicino allo scalo ferroviario pieno di dolori.
"Per gli italiani il pericolo siete voi". Capezzone contro Zan
Gli inquirenti ora analizzeranno tutte le immagini della videosorveglianza presenti in zona fiera. Sono state predisposte anche delle analisi del sangue per capire se il ragazzo sia stato drogato per renderlo più mansueto. Una pratica, purtroppo, assai diffusa negli Stati Uniti che sta dilagando anche in Italia. Per cercare di scovare i due malviventi. Purtroppo non si tratta di un episodio isolato. Anche lo scorso giugno due ragazzi di 22 e 23 anni sono stati picchiati da una decina di sconosciuti nel parcheggio della fiera. Pride Village, non va dimenticato, che viene organizzato dalla società Be Proud Srl, che vede, come socio, anche il deputato del Pd Alessandro Zan.
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