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Roma, la toga rossa ferma l'espulsione del migrante anti-Meloni. Altra bufera su Albano

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Polemiche per la decisione della giudice Silvia Albano, in forza presso la sezione immigrazione del Tribunale civile di Roma, che ha disposto la sospensione del decreto di espulsione nei confronti di Ibii Ngawang, 27 anni, cittadino camerunense residente in Italia. Ngawang, calciatore tesserato con una squadra marchigiana, aveva pubblicato sui social un video girato davanti alla questura di Macerata nel giorno di Pasqua, contenente espressioni volgari e minacce rivolte alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e a sua figlia minorenne. Tra le frasi pronunciate: “Melo’, ho saputo che hai una bella figlia... Io sono negro, bello e figo, con mio fratello bello e figo, mangiamo gratis, dormiamo gratis, non paghiamo l’affitto e poi scop... le ragazze italiane”. Il video è stato segnalato dal vicepremier Matteo Salvini, che ha commentato l’accaduto con un post: “Ci mancava solo questo idiota”. In seguito, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha disposto l’espulsione del cittadino camerunense, misura convalidata dal Prefetto e accompagnata dalla cessazione del contratto sportivo da parte della società Cluentina.

 

 

Malgrado ciò, riferisce Il Giornale, il provvedimento di accompagnamento alla frontiera non è stato convalidato dalla giudice Alessandra Filoni del Tribunale civile di Ancona, che ha ritenuto non sussistenti i requisiti di urgenza. A Roma, il ricorso del camerunense contro l’espulsione è stato assegnato alla giudice Albano, già nota per precedenti sentenze in materia di immigrazione. Nel decreto di fissazione dell’udienza, prevista per il 23 dicembre, la magistrata ha sospeso l’efficacia del provvedimento di espulsione, motivando che “non può evincersi che - le frasi riferite dal quotidiano lombardo - lo straniero, figlio di cittadino italiano, abbia avuto comportamenti che costituiscano una minaccia concreta effettiva e sufficientemente grave ai diritti fondamentali della persona o alla incolumità pubblica... tenuto conto che lo straniero è regolarmente residente in Italia da quando era minorenne, convive col padre italiano, non risulta avere alcun precedente penale ed è giocatore di calcio professionista ricevendo una regolare retribuzione”. Albano, dal 2023, è presidente di Magistratura Democratica, corrente di sinistra tra le toghe.

 

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