Garlasco, bomba di Giletti: "C'è un altro". La mail segreta di Chiara Poggi
Si torna a parlare della nuova inchiesta sul delitto di Chiara Poggi a Garlasco, per cui c'è un condannato in via definitiva in carcere, Alberto Stasi, ma anche un nuovo indagato ovvero Andrea Sempio, nel corso de Lo stato delle cose, il programma condotto da Massimo Giletti su Rai3. Nella puntata di lunedì 2 giugno viene mandato in onda il contenuto di due messaggi vocali inviati da Paola Cappa, una delle due gemelle cugine della vittima, a un agente di spettacolo, Francesco Maria Soprani. Risalgono al periodo successivo al marzo 2025 e la sorella di Stefania Cappa afferma di essere convinta della colpevolezza di Stasi che, a suo dire, "non ha mai fatto un gesto d'amore" nei confronti della fidanzata e non avrebbe dimostrato abbastanza la sua innocenza magari "scrivendo una lettera ai miei zii dicendo che Chiara era l'amore della sua vita". In un altro audio afferma che quella su Sempio, a suo dire, è un "buco nell'acqua" e che l'inchiesta non porterà a nulla.
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Ma il clou della puntata è un'email recuperata dal computer di Chiara, racconta Giletti, che fa parte di uno scambio epistolare fatto dalla 26enne, che all'epoca lavorava in un'azienda di Milano mentre Alberto si stava per laureare, e un'amica avuto il 5 luglio, circa un mese prima dell'omicidio che è avvenuto il 13 agosto 2007. Ecco le parole esatte mandate in onda su Rai3. Chiara scrive: "Domenica Alberto parte per Londra, io lo raggiungo tra 15 giorni per 3 o 4 giorni (...) Piuttosto i tuoi intrallazzi? Sei andata a convivere?". L'amica risponde: "I miei intrallazzi esistono ancora a livello ... intellettuale... ma ormai ho deciso, vado a convivere (...) Lo raggiungi in quel di Londra... Sempre sotto controllo lo tieni... E i tuoi invece di intrallazzi?".
Poi la risposta di Chiara: "Per quanto mi riguarda i miei intrallazzi stanno vivendo un periodo di stasi... il mio piccione al telefono dà sempre soddisfazioni mentre l'altro ultimamente non ci vado troppo d'accordo (colpa mia che me la prendo per niente, colpa sua che secondo me è un po' cambiato)". Su questa email si concentra l'attenzione di Giletti che ha ospiti in studio, tra gli altri, l'avvocato di Stasi Antonio De Rensis e il legale di Sempio Massimo Lovati.
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Per il conduttore si tratta di "un documento che merita un assoluto approfondimento, perché è estremamente delicato". Ma è delicato anche perché coinvolge la sfera privata della vittima di un omicidio. Ci sono "elementi che a distanza di anni devono essere affrontati, anche se sono fastidiosi per la famiglia", osserva Giletti.
Il fatto, aveva sottolineato il conduttore, è che "l'amica chiede a Chiara non di Stasi, ma dei 'tuoi intrallazzi', come se ci fosse qualcos'altro, e in effetti la risposta che viene data da Chiara è questa", anche con "gioco di parole" sul rapporto con Alberto che vedrebbe un periodo di "stasi". "È chiaro che l'altro è evidentemente Stasi, ma qui 'il mio piccione al telefono' è un altro personaggio", osserva Giletti secondo cui questo aspetto della vicenda necessita di un doveroso approfondimento.
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