
Papa Francesco, migliorano voce e mobilità. Pronta la sorpresa per l'Angelus

Papa Francesco, rientrato in Vaticano il 23 marzo dopo la lunga degenza al Policlinico Gemelli, continua le terapie respiratorie e motorie. La sala stampa della Santa Sede conferma oggi in un briefing per i giornalisti accreditati i lievi miglioramenti nell’uso della voce e nella mobilità. Gli ultimi esami del sangue e una nuova lastra toracica hanno dato risultati positivi. La vera novità è che l’Angelus di questa domenica potrebbe svolgersi in modo diverso dalle scorse settimane: è infatti possibile che il Papa possa apparire in collegamento video o affacciarsi dalla finestra del Palazzo Apostolico almeno per un saluto e la benedizione.
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Il Santo Padre è comunque ancora in ossigenoterapia, con gli alti flussi concentrati di notte o in caso di necessità mentre durante la giornata porta ancora le cannule nasali, che può rimuovere solo per brevi periodi. La voce - viene rimarcato - sebbene sia abbassata e affaticata dalla polmonite, non si è mai interrotta del tutto e sta migliorando. Viene inoltre ribadito che il Pontefice segue una dieta normale, nutrendosi con cibi solidi.
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Francesco divide la sua giornata tra lavoro, riposo e preghiera. La sua mobilità, sebbene in miglioramento, richiede ancora un’assistenza continuativa. Il Papa celebra la Messa ogni mattina nella cappellina di Casa Santa Marta ma non riceve visite e viene costantemente assistito dal personale medico. Raramente è solo e viene sempre “vigilato” dai suoi collaboratori più stretti e, soprattutto, dal suo infermiere personale Massimiliano Strappetti. Il portavoce della sala stampa Matteo Bruni ha inoltre sottolineato che al momento è prematuro dire se Bergoglio potrà partecipare alle celebrazioni pasquali, compresa la benedizione “Urbi et Orbi” che è l’unico momento istituzionale che effettivamente non può essere svolto da nessun altro all’infuori del Sommo Pontefice. Come già anticipato, il Papa non sarà presente al Giubileo degli ammalati di questo fine settimana ma verrà nuovamente sostituito da monsignor Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione.
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