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Zona bianca, "ci ha provato quattro volte": il racconto della mamma di Falcinelli

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È un arresto shock quello dello studente italiano Matteo Falcinelli, fermato a Miami nella notte fra il 24 e 25 febbraio con modalità violente. La famiglia vuole fare chiarezza e parla di torture. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha chiamato la madre del ragazzo, la signora Vlasta Studenicova, per esprimere solidarietà, e la Farnesina ha fatto sapere che il consolato generale d'Italia a Miami sta seguendo il caso "dall'inizio della vicenda". È questa una delle notizie che più attira l'attenzione dell'opinione pubblica e scatena un'ondata di indignazione. A Zona Bianca, il programma di politica e di attualità di Rete 4, Giuseppe Brindisi ha dato la parola alla mamma del giovane. "Matteo sta molto male. Hanno distrutto il suo sorriso e al posto del sorriso hanno messo un incubo. Si sveglia tutte le notti e sogna di essere torturato": è questo il racconto offerto dalla donna. 

 

 

"Dopo le torture ha tentato quattro volte il suicidio perché non ha retto nè il dolore nè la paura di essere ucciso, oltre a essere danneggiato al collo e alla schiena. Ha perso sensibilità alle mani perché gli sono state strette le manette e non gli circolava il sangue", ha continuato. Un' "aggressione brutale": così la definisce la mamma del ragazzo. Matteo Falcinelli, secondo la donna, avrebbe chiesto di contattare i familiari e che gli venissero riconosciuti dei diritti ma invano. Venticinque anni, originario di Spoleto, Falcinelli si trovava negli Usa per frequentare il master alla Florida International University quando all'uscita da una discoteca è stato arrestato dalla polizia di Miami Beach. Sabato La Nazione ha pubblicato sul suo sito un video che mostra modi violenti da parte degli agenti, riferendo che prima il giovane sarebbe stato sbattuto a terra premendogli il volto contro l'asfalto con il ginocchio dell'agente premuto contro il collo e poi, una volta in una cella di transito alla stazione di polizia di North Miami Beach, in quattro lo avrebbero incaprettato con l'Hogtie restraint.

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