Matteo Falcinelli, dopo il video choc da Miami parla Tajani: "Colpito dalla violenza"
Matteo Falcinelli, uno studente italiano, è stato arrestato dalla polizia di Miami e “incaprettato” in cella per 13 minuti. Il video - ripreso dalle bodycam indossate dagli agenti, che il legale del ragazzo è riuscito a ottenere dalla Procura - ha fatto il giro del web e sta provocando un'ondata di indignazione. Si tratta di immagini forti che mostrano il 25enne di Spoleto a terra mentre viene immobilizzato da più poliziotti. "Ha temuto di essere ucciso e di morire", ha raccontato la madre Vlasta Studenicova. "Gli hanno messo un ginocchio sul collo impedendogli di respirare come nel triste caso di George Floyd quando già era in una condizione completamente sottomessa". "Matteo voleva andare a riprendere i suoi due telefoni rimasti in un bar e li chiedeva agli agenti, ma gli agenti invece che assisterlo lo invitavano ad andare via. Nessuno degli agenti è andato nel bar per vedere se c’erano i telefoni. Poi Matteo ha chiesto loro perché non facessero il proprio lavoro al servizio dei cittadini, e per quale dipartimento lavorassero. In quel momento, involontariamente, con un dito ha toccato il badge di uno degli agenti e a quel punto è partita l’aggressione e l’arresto", ha continuato la donna intervistata a In Mezz’ora, su Rai Tre.
"È tortura", l'arresto brutale di un ragazzo italiano a Miami: il video choc
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha avuto oggi pomeriggio una conversazione telefonica con la signora Vlasta Studenicova. "Ho offerto alla signora e alla famiglia di Falcinelli la mia più calorosa solidarietà, e soprattutto ho confermato che il Consolato d’Italia a Miami e tutta la Farnesina continueranno a seguire il caso giudiziario e offriranno assistenza al signor Falcinelli", ha riferito il ministro. Tajani ha confermato alla famiglia Falcinelli che "il Governo italiano adempie a un suo obbligo quando difende con le sue strutture consolari cittadini italiani che richiedono assistenza in casi come quelle di arresti o detenzioni violente e brutali". "Sono rimasto profondamente colpito dalla violenza e dal tipo di trattamento che è stato applicato al nostro giovane connazionale: quel sistema in Italia evoca qualcosa che neppure voglio nominare. Con equilibrio e rispetto per le istituzioni statunitensi, ma con tutta la forza necessaria, la Farnesina seguirà il caso del signor Falcinelli", ha aggiunto.