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Torino, assalto dei pro Palestina al convegno con i ministri: scontri e agenti feriti (video)

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Scontri e tensione a Torino, dove nella mattinata di martedì 23 aprile  un gruppo di studenti pro Palestina ha cercato di forzare il cordone di polizia e raggiungere il castello del Valentino, dove si sta svolgendo un incontro tra rappresentanti delle istituzioni locali e del governo, fra cui il vicepremier Antonio Tajani, la ministra dell’Università Anna Maria Bernini, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida e il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Una trentina le persone identificate dalla Digos. 

 

Sette rappresentanti delle Forze dell’ordine sono rimasti contusi, questa mattina a Torino, quando i manifestanti dei collettivi universitari in corteo hanno tentato di sfondare il blocco per raggiungere il luogo della Conferenza degli addetti scientifici e spaziali e degli esperti agricoli. Anche tra i manifestanti ci sarebbero alcuni contusi. Nei video che documentano gli scontri si sentono i manifestanti urlare "via i sionisti dall'università" e "fuori gli sbirri dal corteo". 

 

 

 

Gli attivisti chiedono tra le altre cose l’interruzione delle collaborazioni tra gli atenei italiani e quelli israeliani.  "Io non cancellerò mai quegli accordi, visto che sono stati fatti dal ministero degli Affari Esteri e sono accordi scientifici. La scienza non ha confini, non è una questione nè di partito nè di nazioni. Se significa salvare una vita umana, sia di un ebreo, cristiano, musulmano o ateo, la ricerca scientifica deve andare avanti e guai a chi vuole fermarla per motivi politici", ha commentato il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. "Non è questione del governo di Israele - ha detto - è una questione con lo Stato e con le Università, quindi si lavora per la ricerca. E come lavoriamo con tanti altri Paesi al mondo, continueremo a farlo con le Università israeliane. Protestare è legittimo, ma la mia risposta è che questi accordi non si cambiano".

"L’Università non boicotta, ma include. Abbiamo una collaborazione efficacissima con Israele su progetti di grande innovazione che porteremo avanti", afferma il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. "L’Università non si schiera, non entra in guerra, noi siamo figli di una diplomazia scientifica che ci fa crescere tutti insieme da portatrici di pace. Solo questo è il senso dell’Università in Italia, Europa e nel mondo".

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