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Dritto e rovescio, l'imam lascia tutti di sasso: Hamas? Tratta bene gli ostaggi

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Dov'è l'Islam moderato quando si tratta di condannare Hamas? La domanda sembra cadere nel vuoto nella puntata di Dritto e rovescio di giovedì 2 novembre. Nel programma condotto da Paolo Del Debbio su Rete 4 interviene un esponente della comunità musulmana, l'imam Faouzi Haj Sassi, che spiega che la posizione generale su Hamas è che quando "comincia a uccidere bambini, donne eccetera diventa naturalmente una organizzazione terroristica". Tuttavia afferma che non è possibile dirlo in base a quanto "abbiamo visto fino adesso", dice l'ospite che cita le "testimonianze degli ostaggi che sono stati rilasciati, che hanno detto che sono stati trattati bene da Hamas".

 

 

Parole che lasciano di sasso gli altri ospiti, con Alessandro Morelli della Lega che commenta sconsolato: "Il mondo al contrario". Giuseppe Cruciani poco prima aveva affermato che se molti esponenti della sinistra non condannano apertamente il gruppo armato palestinese o comunque ritengono la sua sia stata una reazione in qualche modo comprensibile,"perché dovrebbero farlo esponenti della comunità islamica italiana"? Gli imam e i fedeli "a telecamere spente dicono anche di peggio, di essere dalla parte di Hamas - spiega il giornalista, conduttore de La Zanzara su Radio 24 - La maggior parte dicono che sì, hanno commesso qualche errore, però" è colpa di Israele. "La certezza è che l'islam moderato sostanzialmente non esiste perché quando ci sono questo tipo di situazioni è praticamente compatto nel condannare in primis Israele", sintetizza Cruciani. 

 

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